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Il meteorologo Luca Ciceroni aggredito in un locale di Roma, insulti omofobi dal cameriere: «Fr**ci mi fate schifo, siete malati»

Il racconto su Facebook del sabato sera di paura: «Non metterò mai più piede in quel posto»

È Luca Ciceroni, giornalista e meteorologo Rai, a denunciare l’ultimo episodio di omofobia. Il 46enne, con un passato in Sky, ha raccontato di essere stato vittima di insulti a sfondo omofobo in un locale del quartiere Montesacro, a Roma. I fatti sono accaduti sabato 29 giugno, quando Ciceroni si trova nel pub insieme a due amiche. «Tutto è partito da un apprezzamento nei confronti del cameriere, il quale ha reagito affrontandomi in maniera pesante con insulti, quali “fro**o di m**da”, “mezzo uomo”, “mi fate schifo tu e tutti coloro che sono come te”, “siete malati”, “state lontano da me perché portate solo malattie”», racconta il meteorologo in un post pubblicato su Facebook.


Il racconto della serata da incubo

In un primo momento, il 46enne risponde per le rime al cameriere omofobo. Dopodiché, si allontana. «Ho evitato lo scontro con il bulletto, ho fatto il giro lungo piazzale Adriatico e sono entrato dentro al locale dalla parte opposta per cercare i titolari convinto di ricevere scuse», prosegue Ciceroni. Il racconto del meteorologo continua così: «Lui mi ha seguito, ha chiuso la porta sbattendola e ha iniziato a spingermi, insultarmi, sempre allo stesso modo: mi diceva “hai paura vero? Perché voi fr**i siete dei codardi, mezzi uomini di m**da, malati” e mi spingeva davanti alla titolare, che si trovava alla cassa». Quest’ultima, invece di intervenire in difesa di Ciceroni, avrebbe difeso il comportamento del suo dipendente «facendo capire che anche il suo pensiero era lo stesso», conclude il meteorologo.


La riflessione di Ciceroni

Una serata decisamente da dimenticare per Luca Ciceroni, che infatti assicura: «Non metterò mai più piede in questo locale e invito tutti voi ad evitare posti come questi perché nel 2024 cose del genere non devono accadere». Il meteorologo spiega di non aver ancora deciso se sporgere denuncia oppure no. E precisa che le tensioni sono continuate anche fuori dal locale. «Siamo usciti dal locale ma ci hanno seguito, a me e alla mia amica, sia questo bulletto protagonista che due uomini dello staff che, come se non bastasse, mi hanno strattonato e hanno supposto che io fossi ubriaco», prosegue il racconto del meteorologo. Il post di Ciceroni si conclude con una riflessione amara: «Stiamo tornando indietro di mezzo secolo, per non dire oltre, scene di razzismo ed omofobia come queste risalgono ai periodi più tristi del passato del nostro Paese».

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