Jannik Sinner piega il tedesco Hanfmann dopo 3 ore di gioco. Ora a Wimbledon sarà sfida azzurra con Berrettini
Buona la prima a Wimbledon, per Jannik Sinner. Ma la vittoria al primo turno del torneo sull’erba per eccellenza è stata tutt’altro che una passeggiata. Il tedesco Yannick Hanfmann s’è dimostrato osso duro, portando via all’altoatesino il terzo set dopo i primi due portati a casa da Sinner. C’è voluto il quarto set, così, perché il tennista azzurro riuscisse infine a imporsi, dopo 3 ore di gioco. Punteggio finale: 6-3, 6-4, 3-6, 6-3. Sinner può guardare al secondo turno del tabellone, dove troverà l’amico-avversario azzurro Matteo Berrettini.
La sfida con Hanfmann
L’altoatesino, numero uno del ranking, trovava dall’altro lato della rete Yannick Hanfmann. Il tennista tedesco, classe 1991, è numero 86 della classifica Atp di doppio, mentre per il ranking dei singoli occupa la casella 110. Nel circuito professionistico dal 2015, Hanfmann ha ottenuto il suo miglior posizionamento come singolarista lo scorso anno, arrivando alla 45esima posizione. Tra lui e Sinner c’è solo un precedente: i due si sono affrontati agli Us Open del 2023. Una partita a senso unico, in cui l’azzurro si impose con il punteggio di 6-3 6-1 6-1. Sinner, fresco della sua prima vittoria sull’erba – ad Halle – e con il fisico che, a suo dire, si è totalmente ripreso dopo l’infortunio all’anca, non dovrebbe avere difficoltà nell’archiviare la pratica Hanfmann e passare al secondo turno.
Gli incastri del tabellone…
Scampata per un pelo la sfida fratricida al primo turno, il sorteggio ha voluto che Sinner e Matteo Berrettini si scontrino già al secondo turno. Ovviamente, il derby italiano si disputerà qualora sia Hanfmann sia l’ungherese Marton Fucsovics vengano sconfitti. Poi, sulla strada di Sinner potrebbero frapporsi l’olandese Griekspoor – già battuto ad Halle un paio di settimane fa – e, agli ottavi, uno tra Shelton e Jarry. Nei quarti, gli ipotetici avversari di Sinner potrebbero essere Medvedev o Dimitrov, in semifinale Ruud o Alcaraz. Lo spagnolo si è aggiudicato, a giugno, il Roland Garros, dopo aver battuto Sinner proprio in semifinale.
…e un po’ di storia
L’italiano, invece, è riuscito a conquistare il primo Slam della stagione – e il primo Slam della sua carriera -, a gennaio, superando Medvedev in finale all’Australian Open. Se Sinner arriverà in fondo al tabellone di Wimbledon, infine, potrebbe trovare Novak Djokovic. Lo scorso anno, sull’erba londinese, il serbo aveva liquidato Sinner in semifinale e in appena tre set. Ma a luglio 2023, Sinner era soltanto l’ottava testa di serie del torneo e non aveva mai sconfitto Djokovic. Il quale, in quella stagione, aveva invece vinto già i due Slam precedenti e sognava di concludere l’anno con il Grande Slam, prima che Alcaraz lo privasse proprio del titolo a Wimbledon in un’estenuante finale durata 4 ore e 46 minuti e chiusasi con il punteggio di 1-6; 7-6; 6-1; 3-6; 6-4; per lo spagnolo.
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