La sparata di Bertolaso sulla denatalità: «L’inverno demografico farà scomparire la razza italica». Insorge il Pd: «Inaccettabile, chieda scusa»

La dichiarazione del’assessore al Welfare della Regione Lombardia a un convegno. Majorino: «Termini da Manifesto della Razza»

A Palazzo Lombardia, sede della Regione, si tiene oggi – 2 luglio – un evento dedicato all’alimentazione dei bambini. Tra i relatori istituzionali c’è l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. Che allarga il discorso alla sfida demografica (leggi denatalità) e la spara grossa. Così: «L’inverno demografico è drammatico e non ci aiuta, anzi rischia di far scomparire la razza italica. È quello che ci dicono i nostri esperti. E la denatalità è il primo problema che si deve affrontare in Italia». Apriti cielo. Immediata la protesta delle opposizioni, che gridano allo scandalo e ora pretendono quanto meno le scuse dell’ex capo della Protezione civile.


L’affondo di Majorino (Pd)

Il capogruppo del Partito democratico in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, si dice «sconcertato» dalle parole dell’assessore. «L’espressione “razza italica” è da manifesto della razza da Italia fascista degli anni ’30. Chiedo: a cosa dobbiamo ancora assistere? Se queste parole sono pronunciate dall’assessore Bertolaso, che dovrebbe essere il meno peggio di questa compagine, chissà dove possiamo arrivare». A margine della seduta consiliare odierna, Majorino esorta Bertolaso a fare pubblica ammenda: «Parole inaccettabili, dovrebbe chiedere semplicemente scusa. Esiste una sola razza umana. E vorrei che ascoltassimo tutti di più le parole della senatrice a vita Liliana Segre». Sempre dalle file Dem, il deputato Toni Ricciardi esprime il suo «dispiacere» perché «Bertolaso, che è un medico, sostiene teorie antiscientifiche come un qualunque Lollobrigida che blatera di sostituzioni etniche, ossessionato da una razza italiana che non esiste».


«Qualcuno spieghi a Bertolaso che la “razza italica” non esiste»

«Quando si parla di cose serie, si dovrebbe essere seri», aggiunge Ricciardi nella sua nota. «Qualcuno spieghi a Bertolaso che la “razza italica” non esiste. Gli italiani sono un miscuglio di celti e romani, goti e greci, longobardi e arabi, e altri popoli ancora. La nostra bellezza sta proprio nella diversità delle radici. Siamo il Paese al mondo che fa meno figli. Nei prossimi 70 anni l’Italia potrebbe perdere ben 9 milioni di abitanti: stando alle proiezioni, è il Paese europeo che subirà il calo demografico più rilevante. E le possibili soluzioni, incentivare le nascite, aumentare le quote di immigrati, sono oggetto di continuo scontro ideologico. Servirebbe più serietà e meno frasi senza senso». Per il Movimento 5 stelle, il primo a intervenire è Nicola Di Marco, capogruppo del partito in Regione Lombardia: «Anche oggi la giunta Fontana ci regala perle rare, con parole che risuonano colme di nostalgia».

Le teorie lollobrigidiane

«Nel vocabolario di Bertolaso ci sono espressioni come “razza italica”: le sciorina davanti ai microfoni della stampa come se fosse una cosa normale, ovvia, dimostrando invece una gigantesca ignoranza istituzionale», sottolinea Di Marco. Per il grillino, questo è «l’ennesimo caso che coinvolge l’assessore e non è più accettabile». Conclude poi con un’ipotesi e un attacco politico: «Forse vuole ricucire le fratture interne alla giunta di cui fa parte strizzando l’occhiolino alle teorie lollobrigidiane di Fratelli d’Italia? Che l’assessore al Welfare prenda le distanze da se stesso e inizi ad occuparsi dei problemi della sanità lombarda perché, fino ad oggi, oltre a parole e conferenze stampa, non ha fatto nulla mentre i lombardi sono abbandonati a se stessi».

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