Foto con cappello nazista, il Rassemblement National silura la candidata «scomoda» a Caen
Come è successo in Italia per Galeazzo Bignami che, in occasione della nomina a viceministro è stato travolto dalle polemiche per una foto che lo ritraeva con la divisa nazista, anche in Francia è saltata fuori l’immagine di una politica con indosso un cappello della Luftwaffe. A differenza del caso italiano – Bignami è ancora al ministero dei Trasporti -, il partito d’Oltralpe, il Rassemblement National, ha deciso di farla ritirare dalla corsa elettorale in vista dei ballottaggi di domenica, 7 luglio. Si tratta di Ludivine Daoudi, candidata lepenista a Caen. Il capo locale del partito, Philippe Chapron, ha comunicato la decisione di estrometterla dal secondo turno delle elezioni legislative, che si disputerà tra quattro giorni. La scelta è stata fatta «a livello della sede centrale del Rassemblement National», ha affermato Chapron. Al primo turno, Daoudi era arrivata terza con il 19,95% dei voti nel collegio di Caen.
La foto con il copricapo della Luftwaffe nazista, dove risalta anche una svastica, era stata scattata diversi anni fa in un mercato di cimeli militari in Normandia. Daoudi «non ha negato l’originalità dela foto», ha aggiunto Chapron, «la candidatura verrà ritirata oggi». Il termine ultimo per fare un passo indietro rispetto al secondo turno elettorale, infatti, è fissato alle ore 18 di oggi, 2 luglio. Lo scandalo su Daoudi è scoppiato dopo che Emma Fourreau, esponente del Nuovo Fronte Popolare e avversaria di Daoudi al ballottaggio, aveva condiviso lo scatto sui social. «Dietro i TikTok di Bardella – ha scritto Fourreau su X – i candidati nostalgici del Terzo Reich. Ancora nessuna reazione da parte del suo partito che ipotizza quindi questo ritorno alle origini». Poi la reazione è arrivata e il Rassemblement National ha deciso di risparmiarsi ulteriori polemiche scaricando la propria candidata.
July 2, 2024