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Maltempo, allerta gialla in nove regioni: i temporali si spostano al Centro-Sud, in calo la temperatura

02 Luglio 2024 - 08:48 Redazione
maltempo allerta gialla nove regioni piemonte valle d'aosta
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Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basificata e Calabria attenzionate dalla Protezione Civile

Il tempo migliora al Nord mentre la Protezione Civile dirama l’allerta gialla per nove regioni al Centro-Sud. Si tratta di Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basificata e Calabria. A Napoli chiusi i parchi, il pontile nord di Bagnoli e divieto di accesso alle spiagge pubbliche cittadine. Nelle prossime 48 ore il tempo sarà fortemente instabile e ci saranno piogge e temporali. Poi cambierà tutto da giovedì, quando l’Anticiclone delle Azzorre riporterà le atmosfere dell’estate. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito Ilmeteo.it, spiega che il fronte temporalesco che ha raggiunto l’Italia lunedì si muoverà verso le regioni del centro e poi in serata arriverà a quelle del sud.

Le previsioni

Domani invece un secondo impulso temporalesco seguirà più o meno lo stesso percorso del primo, portando un nuovo e rapido peggioramento dapprima al Nord e successivamente anche sul resto del Paese. I temporali, soprattutto al Centro-Sud, potranno risultare di forte intensità ed essere accompagnati da improvvise e intense raffiche di vento, forti rovesci e locali grandinate. Per le temperature è previsto un generale calo su tutto il paese, che porterà sollievo dopo la recente ondata di calore. Le massime scenderanno di diversi gradi, riportando i valori più vicini alle medie stagionali o localmente anche inferiori nelle zone raggiunte dal maltempo.

L’anticiclone delle Azzorre

Tra giovedì e venerdì l’anticiclone delle Azzorre arriverà temporaneamente su tutto il territorio nazionale, portando condizioni di bel tempo generalizzato. Questo tipo di configurazione atmosferica è generalmente associato a un clima più gradevole rispetto all’anticiclone africano. Le temperature, pur restando pienamente estive, risulteranno meno elevate come pure il tasso di umidità, rendendo così il caldo meno afoso e più sopportabile.

Piemonte e Val d’Aosta

Fabrizio Curcio, il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, in una intervista a La Stampa dice che «In Piemonte e in Valle d’Aosta ho visto amministratori preparati e molto reattivi all’evento che ha colpito le loro regioni. Vorrei che ne fosse dato atto perché hanno gestito un’emergenza complicata». E ancora: «L’accaduto ci dimostra che il sistema lavora molto bene sulla previsione, sulla prevenzione e sulla gestione dell’emergenza. Lo ripeto: non aver avuto vittime con un evento di questo tipo è certamente segno di un lavoro ben fatto, poi come ogni cosa tutto si può perfezionare».

Cervinia

La sindaca di Cervinia Elisa Cicco in un colloquio con Repubblica fa sapere invece che «Siamo in costante contatto con il governatore della Valle d’Aosta, Cervinia non è chiusa, ditelo ai turisti, torneremo alla normalità. È un evento straordinario: i nostri anziani non hanno memoria di una calamità simile negli ultimi cento anni».

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