Roma, bambini insultati e malmenati dalle maestre dell’asilo nido: condannate due educatrici
Quando i genitori affidavano i loro bambini all’asilo nido «Papero Giallo», nella zona Eur di Roma, erano ignari di quello che i piccoli avrebbero affrontato tra quelle mura. I primi sospetti sono iniziati quando bimbi, tra i 19 e i 32 mesi, sono tornati a casa piangendo, in qualche caso con dei lividi sul viso. Le preoccupazioni dei genitori hanno spinto a fare approfondimenti, e questi ultimi si sono convertiti in scoperte indigeribili. I piccoli venivano insultati, umiliati, malmenati. Schiaffeggiati, talvolta. Presi per i capelli, in altri casi, oppure colpiti alla testa con i loro stessi giocattoli. Un incubo silenzioso durato due anni, dal 2016 al 2018, che ha portato in Tribunale 4 educatrici, accusate di maltrattamenti. Una quinta è stata accusata di aver assistito, impassibile, a quelle violenze fisiche e verbali.
Le condanne
Davanti alla pm Anna Ricci anche la funzionaria dei servizi educativi del IX Municipio responsabile della gestione dell’asilo. Nel suo caso, l’accusa era di omessa denuncia: sarebbe stata più volte avvisata dai genitori delle vessazioni. Oggi, 2 luglio 2024, è stata però assolta dal Tribunale di Roma. Mentre due educatrici sono state condannate, rispettivamente, a 1 anno e 4 mesi e a 1 anno e 8 mesi. La pena è subordinata al pagamento di 3mila euro a ognuna delle parti civili coinvolte. La condanna di oggi arriva a distanza di anni da quella che ha coinvolto le tre educatrici rimanenti, che optarono per il giudizio abbreviato e nel 2021 vennero condannate a 16 mesi di reclusione.
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