Bertolaso e la «razza italica a rischio», la risposta a chi lo accusa di razzismo: «Ho aiutato migliaia di persone nel mondo, voi cosa?» – Il video

Dopo una vita di impegno sociale tra Protezione civile e Unicef, l’assessore lombardo al Welfare risponde a muso duro alle accuse di razzismo dopo la sua frase sui rischi dell’inverno demografico

Si difende anche sui social Guido Bertolaso, finito sotto attacco dopo le sue frasi sul rischio che l’inverno demografico possa far «scomparire la razza italica». Dichiarazione che ha scatenato durissimi attacchi dal Pd in Regione Lombardia e le altre forze di opposizione. L’assessore regionale lombardo al Welfare già ieri, dopo le polemiche, si era detto «basito da questo attacco così violento nei confronti di un funzionario servitore del Paese che sta cercando solo di risolvere i problemi». E aveva definito semplicemente «una battuta» quella frase sui rischi del calo delle nascite in Italia.


Ma le accuse di razzismo nei suoi confronti non si sono fermate. Così Bertolaso su Instagram è partito al contrattacco: «Ciò che ho fatto nella mia vita professionale è sotto gli occhi di tutti, aiutando migliaia di persone in tutto il mondo. Se volete parlare male di me, informatevi meglio e domandatevi cosa avete fatto voi per il prossimo».


Nel video diffuso sui social, l’ex capo della Protezione civile ha elencato le numerose onoreficenze ricevute per i tanti interventi umanitari compiuti in tutto il mondo. A cominciare da quello del 2004 dopo la strage di bambini a Beslan, passando per gli aiuti ai profughi cambogiani. E poi la medaglia d’oro alla Sanità Pubblica per le cure e le vaccinazioni ai bambini in giro per il mondo, e il lavoro per l’Unicef. Dopo il lungo elenco di riconoscimenti raccolti nel corso dei decenni, Bertolaso conclude: «Se volete parlare male di me, informatevi meglio, domandatevi che cosa avete fatto voi per il prossimo».

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