Il tappo inamovibile è obbligatorio da oggi in tutta Europa

La direttiva europea fa parte delle regole Sup

Il tappo inamovibile diventa legge. Da oggi scatta in tutta Europa l’obbligo di commercio di bottiglie e bevande con il tappo attaccato, che evita la dispersione di plastica nell’ambiente. La direttiva europea fa parte delle regole Sup (Single Use Plastic) e interessa anche i cartoni del latte e i succhi di frutta, mentre sono esclusi i contenitori che portano più di tre litri. La misura è stata approvata nel 2019. E ha portato a molte critiche, con foto di persone che mostrano difficoltà nel bere perché non hanno capito come tenere il dito sul tappo. Lasciare il tappo nel contenitore invece permette di non lasciare plastica nell’ambiente: in trent’anni ne sono stati recuperati venti milioni. Essendo fatti di polimeri, se raggiungono mari e fiumi rischiano di trasformarsi in microplastiche.


Le altre regole per i prodotti

Repubblica racconta che secondo il Wwf ogni anno entrano negli ecosistemi marini quasi 22 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. La Federazione europea delle acque in bottiglia nel 2018, citando uno studio da loro commissionato, sosteneva un possibile effetto contrario per i tappi attaccati. I produttori stimavano infatti l’utilizzo di una quantità di plastica aggiuntiva tra le 50 e le 200mila tonnellate. Sei anni dopo i produttori si sono adattati seguendo anche la spinta di molte industrie convinte che questo piccolo cambiamento possa portare a un grande impatto positivo per l’ambiente. E non ci sono solo i tappi. In Italia i cotton fioc non biodegradabili sono vietati al commercio dall’inizio del 2019. A inizio 2018 è scattato l’obbligo dei sacchetti per la spesa biodegradabili e compostabili da far pagare ai clienti.


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