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Tolti i confini ai comuni, eliminati alcuni licei: il caos dei regi decreti cancellati dalla ministra Casellati

05 Luglio 2024 - 14:28 Ugo Milano
L'abolizione dei decreti approvati prima del 1946 si è trasformata in un boomerang, con il governo costretto a intervenire con decine di emendamenti

C’è un’altra battaglia, oltre a quella sul premierato, su cui Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le Riforme istituzionali, sta premendo il piede sull’acceleratore: è quella delle semplificazioni. Negli ultimi mesi, il Consiglio dei ministri ha approvato cinque disegni di legge firmati proprio da Casellati per abolire i regi decreti dell’epoca pre-repubblicana, ossia tra il 1870 e il 1946. Una battaglia rivendicata con orgoglio dall’ex presidente del Senato, ma che – rivela Il Fatto Quotidiano – ha creato anche alcuni pasticci.

I regi decreti aboliti

Tra i regi decreti aboliti dalla ministra Casellati ce ne sono infatti alcuni fondamentali per il funzionamento per il ministeri, altri che istituiscono scuole, altri ancora che riguardano i confini tra comuni limitrofi. Il risultato è che quei regi decreti vanno ripristinati al più presto, con il governo che – scrive sempre Il Fatto Quotidiano – è costretto a intervenire con una cinquantina di emendamenti per rimediare al pasticcio. Tra questi ce n’è uno, per esempio, che istituisce un ginnasio a Castiglion Fiorentino (Arezzo), mentre un altro del 1904 regola i confini tra Pontedecimo e Serra Riccò, in provincia di Genova.

Le parole della ministra

Ad annunciare la necessità di decine di emendamenti per ripristinare i regi decreti aboliti dal governo è la stessa ministra Casellati, intervenuta mercoledì 3 luglio in commissione Affari Costituzionali alla Camera: «Ho sottoposto per le vie brevi all’attenzione del relatore l’esigenza di intervenire tramite proposte emendative al fine di espungere dalla lista alcune norme o di aggiungerne di ulteriori, a seguito di ripensamenti successivi da parte di alcuni ministeri». Tradotto dal burocratese: ci sarà bisogno di emendamenti per ripristinare alcuni dei regi decreti aboliti per sbaglio.

In copertina: La ministra delle Riforme, Elisabetta Casellati, in aula al Senato, 18 giugno 2024 (ANSA/Angelo Carconi)

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