In mezzo all’ondata di sfottò e ironia social, arrivano anche i primi apprezzamenti per l’iniziativa «Cogne mette le ali». Dopo che la cittadina aostana è stata colpita da una forte alluvione ed è rimasta completamente isolata, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha proposto di mettere a disposizione alcuni elicotteri per trasportare i turisti a Cogne e salvare la stagione estiva. Ora c’è anche chi si offre di rendere quell’idea realtà: «Noi per 31 euro più Iva al minuto vi faremo volare fino alla vostra meta», assicura al Corriere Piergiorgio Cerise, pilota e fondatore di HeliMonblanc, compagnia aostana che svolge servizi di helitaxi. «Noi siamo disponibili a fornire il servizio. Anni fa – aggiunge Cerise – era stata offerta una soluzione simile ai turisti per recarsi in Valgrisanche la cui strada era stata bloccata da una valanga».
Gli ostacoli al piano di Santanchè
Nell’intervista al quotidiano di via Solferino, il fondatore di HeliMonblanc spiega quali sono i principali ostacoli al piano di Santanchè. Innanzitutto, la mancanza di un’elisuperficie a Cogne. «Le istituzioni, se vogliono davvero far volare Cogne, devono istituire una zona adatta al volo. A mio avviso si può fare e anche in tempi stretti», spiega Cerise. C’è poi la questione relativa alla legge regionale della Valle d’Aosta, approvata nel 1988, che prevede il divieto dei voli oltre i 1.500 metri di altitudine per tutelare l’ambiente. «La legge regionale prevede deroghe, in genere ci vogliono due settimane per ottenerle, per ricorrenze e casi speciali», assicura Cerise.
Il costo
Per quanto riguarda la questione economica, invece, il fondatore di HEliMonblanc assicura che c’è da preoccuparsi. «Trentun euro più Iva al minuto. I nostri elicotteri trasportano 5 passeggeri, il volo è di circa 20 minuti, quindi il prezzo è presto fatto, intorno a 600 euro», spiega Cerise. Se si aggiunge anche il volo di ritorno, 1.200 euro.
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