Parlamento europeo, Vox lascia i Conservatori e si unisce a Orban. Abascal: «Meloni rimarrà sempre un’amica»

Esulta la Lega di Salvini: «È un segnale importantissimo: cresce il fronte del cambiamento»

Prende forma il gruppo dei Patrioti all’Europarlamento, al quale il premier ungherese Viktor Orban sta lavorando da quando si sono disputate le elezioni europee. Per formare un nuovo gruppo servono minimo 23 deputati, in rappresentanza di almeno sette Stati membri. L’ultimo ingresso nella formazione di destra è quello di Vox, il partito ultranazionalista spagnolo guidato da Santiago Abascal. «Un’opportunità storica», l’ha definita Abascal. Vox esce così dal gruppo di Ecr, il gruppo di Conservatori che fanno capo a Giorgia Meloni. Ed è a lei che Abascal, annunciando l’addio, ha rivolto un pensiero: «Meloni rimarrà sempre un’amica e un’alleata».


Le nozze tra i Patrioti e Vox sono state suggellate in un incontro avvenuto a Madrid tra Abascal e Balasz Orban, consigliere politico di Viktor Orban. Nella nota divulgata dal partito di estrema destra spagnolo, si legge: «Con questo traguardo fondamentale si conferma la volontà unificante di Vox per i partiti che dentro e fuori l’Europa difendono la sovranità delle Nazioni, la sicurezza nelle strade, la sicurezza delle frontiere, la prosperità economica e sociale, la famiglia e le vere radici dell’Europa e dell’Occidente».


Un passaggio della nota è dedicato alla «gratitudine e alla forte amicizia con l’Ecr, il gruppo politico europeo al quale ha fatto parte finora e che ha un ruolo di primo piano nella lotta per Nazioni libere, sovrane, sicure e prospere. In modo del tutto speciale Vox esprime la propria amicizia verso Meloni e Fratelli d’Italia. Meloni resterà sempre una socia, un’amica e un’alleata di Vox. Allo stesso modo, Vox esprime la sua gratitudine e il suo riconoscimento al partito polacco Diritto e giustizia – Pis -, che è stato all’avanguardia nella lotta dei patrioti in Europa».

Vox, nel comunicato, si erge a interprete «del messaggio che milioni di europei hanno trasmesso nelle ultime elezioni, nelle quali hanno votato con maggiore forza per un’alternativa alle politiche di Bruxelles degli ultimi anni. Vox è responsabile soprattutto di questa crescita in Spagna, dove il partito ha raddoppiato il numero dei seggi – da 3 a 6 -, crescendo di 300 mila voti rispetto alle elezioni del 2019, per un totale di 1,6 milioni di voti». Tra i primi a commentare la decisione di Abascal, in Italia, è la Lega di Matteo Salvini: «L’adesione degli spagnoli di Vox – ai Patrioti – è un segnale importantissimo. Cresce il fronte del cambiamento in Europa, determinato a dire no a Ursula von der Leyen e ai socialisti».

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