Salis risponde a Meloni: «Vergognoso è rispondere alle rivendicazioni sociali con lo stato di polizia» – Il video
Botta e risposta al vetriolo tra Ilaria Salis e la premier Giorgia Meloni: la neo europarlamentare in quota Sinistra Italiana ha infatti ribattuto alle dure parole che la presidente del Consiglio le aveva rivolto qualche giorno fa a Dritto e Rovescio, su Rete 4. In quell’occasione, aveva dichiarato di considerare «vergognoso che chi viene pagato dagli italiani per scrivere le leggi stia lì a fare apologia della violazione delle leggi, che dei privilegiati occupino abusivamente delle case destinate alla povera gente, che in uno Stato di diritto si faccia apologia dell’esproprio proletario, in una nazione nella quale la proprietà privata è sacra e inviolabile». «Vergognoso», però, a detta di Salis sarebbe il fatto «che alle istanze e alle rivendicazioni sociali si risponda con la criminalizzazione e lo stato di polizia. Mentre per intervenire sulle questioni sociali bisognerebbe considerarle in maniera seria e intervenire sulle condizioni materiali e di vita delle persone. Cosa che questo governo si guarda bene dal fare». Lo ha detto alla fine del punto stampa post assemblea nazionale del partito di Sinistra Italiana, a Roma.
Leggi anche:
- Trattative Ue, Meloni sulla maggioranza Ursula: «È fragile, nel futuro si sposterà a destra». E attacca Salis: «Le sue parole sono vergognose»
- Ilaria Salis, il padre Roberto querela i giovani leghisti per lo striscione sotto casa: «Abusiva, sei la vergogna di Monza»
- «Salis vestita come una cameriera di Catanzaro», il sindaco non querela più Feltri: «Si è scusato, ha capito di averla fatta grossa»