Elezioni in Francia, Macron respinge le dimissioni del primo ministro Attal: «Garantisca stabilità»
Per il presidente francese Emmanuel Macron, all’indomani delle elezioni che hanno fatto virare il Paese a a sinistra, la priorità ora è «la stabilità del Paese». Per questo, «per il momento», ha respinto le dimissioni del primo ministro Gabriel Attal, presentatosi all’Eliseo. Ieri sera era stato lo stesso premier, a circa un’ora e mezza dalla chiusura dei seggi, ad annunciare le dimissioni, sebbene riconoscendo un risultato al di sopra delle aspettative iniziali: «Per me è stato un onore essere primo ministro. Abbiamo realizzato un risultato tre volte superiore a quello paventato, sebbene non ci sia una maggioranza». Nel frattempo, Macron ha ricevuto i rappresentanti della sua maggioranza, tra cui alcuni ministri. Al contempo, secondo quanto si apprende, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, ha ricevuto a pranzo una trentina di deputati della maggioranza e sta valutando come muoversi. Anche Darmanin dovrebbe, infatti, dimettersi dopo essere stato rieletto ieri al secondo turno, ma anche a lui potrebbe essere chiesto di rimanere in carica almeno fino alla fine dei Giochi olimpici di Parigi 2024, dei quali ha presieduto e organizzato la sicurezza.
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