«Ti metto il cane nel forno»: e la stalker della dermatologa finisce a processo

Chantal Sciuto nelle mire di una vicina di casa perché i suoi cani abbaiano

«’Sta bestia isterica falla stare zitta, altrimenti te la faccio al forno alla cacciatora e te la magni». Questo è soltanto uno dei messaggi ricevuti dalla dermatologa dei vip Chantal Sciuto dalla vicina di casa oggi a processo per stalking. La frase è uno dei passaggi della vendetta della condomina Alessandra Marini. Le prime liti tra le due vicine di casa nascono nel condominio di Ponte Milvio in cui entrambe vivono. Il protagonista è uno dei bassotti della dermatologa, che abbaia troppo secondo la vicina. E a un certo punto, dopo l’escalation, Sciuto decide di rivolgersi alla polizia. Ma la querela ha l’effetto opposto.


La vendetta

Marini infatti, come ricostruisce il pm, «dopo essere stata denunciata per molestie e minacce si vendica». Come? Prima bussando alla porta di Sciuto per urlare contro frasi minatorie. Poi mette dello scotch sul pulsante del citofono della dermatologa. E alla fine riesce persino a romperlo. Infine la chiama al telefono ad ogni ora del giorno e della notte. Scrivendole anche su Instagram. Lo stesso giorno delle minacce, due ore dopo, Marini commenta così una foto pubblicata dalla dermatologa su Instagram: «Quando porti a spasso il bassotto, se lo incontro, gli do un calcio sul muso e vedi che non rompe più».


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