Davide Astori, confermata la condanna a 1 anno di carcere per il medico sportivo Galanti

La corte d’appello di Firenze ha confermato le responsabilità accertate già in primo grado nel 2021

La corte d’appello di Firenze ha confermato la condanna a un anno di reclusione – con pena sospesa – per Giorgio Galanti, ex direttore di Medicina sportiva dell’ospedale Careggi e consulente sportivo della Fiorentina, per la morte del capitano viola Davide Astori. Il medico era stato condannato in primo grado il 2 aprile 2021 con l’accusa di omicidio colposo. Astori, 31 anni e capitano della Fiorentina, fu trovato senza vita la mattina del 4 marzo 2018 nella sua camera di albergo a Udine, dove si trovava insieme al resto della squadra. Secondo l’accusa, la sua morte fu provocata da una cardiomiopatia aritmogena ventricolare non diagnosticata.


L’inchiesta

Oltre a dover scontare un anno di reclusione, il professor Giorgio Galanti è stato condannato in primo grado a pagare una provvisionale di un milione e 90mila euro di risarcimenti. Di questi: 250mila a favore della compagna del calciatore, Francesca Fioretti, 240mila a favore della figlia Vittoria, i restanti 600mila a favore dei genitori di Astori. Ciò che la procura contesta al medico è la mancata diagnosi della cardiomiopatia che ha portato alla morte del capitano della Fiorentina. Fu infatti Galanti, al tempo direttore di Medicina sportiva dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, a rilasciare due certificati di idoneità agonistica al giocatore.


Le parole della compagna

Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, ha reagito con un sospiro di sollievo alla sentenza della corte di appello di Firenze che ha confermato la condanna per Galanti. «Ora mi sento un po’ più leggera. Ringrazio tutti per l’affetto che hanno dimostrato nei confronti di Davide e di tutti noi», ha commentato Fioretti, presente oggi al Palazzo di Giustizia.

In copertina: Il murale dedicato a Davide Astori realizzato dall’artista Giulio Rosk a Firenze (ANSA)

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