Wimbledon, niente da fare per Sinner: dopo il malore reagisce ma in semifinale va Medvedev
Per due ore Jannik Sinner ha illuso i suoi tifosi: uscito dal campo nel terzo set per un malore che sembrava averlo messo fuori gioco durante i quarti di finale di Wimbledon, il 22enne era poi rientrato in campo riuscendo progressivamente a riacquistare idee, energia e fiducia. E recuperando anche un set all’avversario, strappandogli due break, per portare il match al quinto set. Ma nulla da fare. Daniil Medvedev non ha perso la calma e si è imposto nell’ultimo capitolo dell’incontro, dopo 4 ore di gioco. Dopo aver vinto al tie break al primo set, nel secondo Jannik Sinner ha iniziato ad abbassare vistosamente il ritmo fino ad accusare alcuni problemi fisici che lo hanno costretto a fermarsi nel terzo, sul risultato 7-6, 4-6, 1-2 per il russo Medvedev. Sinner ha avuto un malore, forse dovuto a un calo di pressione. Si è seduto a bordo campo e ha chiesto l’intervento dei medici, che lo hanno assistito. Dopo poco è sceso negli spogliatoi e per dieci minuti la partita è stata interrotta. Poi il campione italiano è tornato in campo, senza fare ulteriori cenni alla panchina, e il match è ripreso. Dai primi scambi è chiaro che il 22enne non si è ripreso del tutto e sta adattando il gioco alle sue condizioni fisiche cercando di evitare il palleggio prolungato. In un paio di occasioni ha provato ad andare a rete, poi si è affidato alle smorzate per tenere la battuta e chiudere il settimo game sul 3-4. Lentamente Sinner ha recuperato energie, affidandosi ancora al gioco corto e beneficiando di alcuni errori dell’avversario, riuscendo a strappare il suo primo break del match. Al tie break però è stato il russo a vincere il set, portandosi sul 1-2. Ma Sinner ha ripreso ritmo e ha conquistato con due break il terzo set, riportando in parità l’incontro e costringendo Medvedev a giocarsi il quinto e decisivo set. È stato il dodicesimo faccia a faccia tra Sinner (numero uno al mondo nel ranking Atp) e Medvedev (numero 5). Gli ultimi sei incontri sono andati tutti all’italiano: nel 2023 a Pechino, Vienna e alle Atp Finals, nel 2024 nella finale degli Australian Open, nelle semifinali di Miami e ora a Wimbledon. Nelle fasi precedenti di Wimbledon, Sinner ha avuto la meglio su Hanfmann, il connazionale Matteo Berrettini, Kecmanovic e Shelton.
July 9, 2024
July 9, 2024