Emis Killa e 15 anni di carriera: «Faticavamo a riempire posti da 2mila persone. Oggi il rap conquista gli stadi» – L’intervista

Il prossimo 2 settembre la festa alla Fiera di Milano con tanti ospiti. Nomi del calibro di Sfera Ebbasta, Massimo Pericolo, Jake La Furia, J-Ax, Salmo, Lazza e Geolier

Ciò che lo rende più fiero, lo dice a Open, è essere cresciuto in questi primi quindici anni di carriera insieme al proprio pubblico, «Mi sono portato dietro tanti fan che erano ragazzini e oggi sono adulti e mi fanno vedere le foto di quando venivano agli instore, sono letteralmente cresciuti con me. Questa cosa mi riempie il cuore». In realtà ne avrebbe tante di ragioni per guardare con una certa soddisfazione a questa prima tranche di carriera Emis Killa, vero nome: Emiliano Rudolf Giambelli, nato nel 1989 a Vimercate, provincia di Monza. Rapper da 28 dischi di platino della FIMI, padre di due figli, l’ultimo, Romeo, venuto al mondo solo un paio di settimane fa, e in attesa del prossimo 2 settembre, quando alla Fiera di Milano festeggerà questa importante tappa. Come d’obbligo quando si organizza una festa, diversi gli invitati, ai già annunciati Sfera Ebbasta, Rhove, Neima Ezza, Massimo Pericolo, Paky, Jake La Furia, Kid Yugi e J-Ax, si aggiungono anche Salmo, Lazza e Geolier. Assente di lusso, al netto di clamorose sorprese, Fedez, con cui Emis Killa al momento gira tra radio e piattaforme con il tormentone estivo Sexy Shop, realizzato in featuring. Pare che l’assenza, lo ha spiegato lo stesso Emis Killa in conferenza stampa, come nel caso di altri amici e colleghi, sia dovuta a problemi logistici, infatti non è data per certa, nel suo caso come in quello di altri artisti.


Le tappe

In 15 anni di carriera sono molte le pietre miliari che hanno portato Emis Killa dall’essere la
novità del game italiano a una delle colonne portanti della scena: la vittoria di Tecniche Perfette,
l’esordio con il mixtape autoprodotto Keta Music, il debutto con L’Erba Cattiva, il successo con
il grande pubblico di Parole di Ghiaccio, la vittoria del premio come Best New Artist agli MTV
TRL Awards
nel 2012, il tormentone estivo con Maracanà rilasciato in occasione dei Mondiali di
calcio in Brasile del 2014. E ancora l’uscita di Terza Stagione nel 2016, il ritorno al mainstream con i
singoli Rollercoaster e Fuoco e Benzina, la pubblicazione del joint album 17 insieme a Jake
La Furia che è diventato un instant classic del rap italiano, fino all’uscita del suo ultimo album
Effetto Notte, dall’impronta più riflessiva e personale.


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