Morgan e lo stalking ad Angelica Schiatti: «Abbandonata dallo Stato». Il fidanzato Calcutta: «Warner complice, me ne vado»

«Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia», scrive la cantante. E Calcutta: «La mia etichetta discografica ha offerto un contratto a Morgan, nonostante fosse a conoscenza dei fatti»

«Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni». Sono le parole di Angelica Schiatti, la cantautrice che ha denunciato Morgan per stalking e diffamazione. Dopo la diffusione della vicenda, riferisce di aver ricevuto grande solidarietà e affetto. «Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me), sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani», prosegue. Nonostante la vicinanza dei fan e degli utenti social, Schiatti si sente abbandonata da chi dovrebbe tutelarla, lo Stato. «Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe mai essere lasciata sola», conclude la cantautrice. Sul caso, si è svolta la prima udienza preliminare il 10 ottobre 2023 e, da quel giorno, il processo è praticamente fermo. Tuttavia, la prossima udienza è fissata per il prossimo 23 settembre.


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Calcutta: «La Warner complice, me ne vado»

Sulla vicenda interviene anche il cantante Calcutta, nonché attuale fidanzato di Angelica Schiatti, e conferma quanto emerso in queste ore. «Odio parlare della mia vita privata, ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni», premette l’artista. «Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca, purtroppo, parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi», prosegue. Poi, senza alcuna remora, va all’attacco di un’etichetta discografica che ha fatto da ombrello sia a Calcutta che Morgan. «Warner music Italia, che non posso taggare perché è già nella lista account bloccati, ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore (Morgan, ndr), nonostante fosse a conoscenza dei fatti». Per questo, Calcutta annuncia l’interruzione di ogni rapporto e contratto di lavoro con questa casa discografica. «Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster, e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada. Chi si comporta così, restando in silenzio, ai miei occhi è complice», conclude.

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