Udine: moglie e marito trovati morti in casa. Il cane, salvo, ha vegliato su loro per una settimana

La donna era allettata da tempo, per colpa di una grave patologia. Lui, probabilmente colpito da infarto, giaceva a pochi passi da lei. A insospettire i vicini il continuo abbaiare del loro Blackuti

Tatjana Bencan, 83 anni, non autosufficiente, sarebbe morta di stenti. Qualche giorno prima se ne è andato, nella stessa casa, il marito, Ivan Cozianin, 77 anni, colpito da un attacco di cuore. I loro corpi sono stati trovati ieri, martedì 9 luglio, dai Vigili del fuoco nel loro appartamento a Udine. A vegliare su loro, stremato ma vivo il loro cane, un pastore tedesco di nome Blackuti, che è stato accanto ai due coniugi per circa una settimana. Il medico legale ha negato il coinvolgimento di terze persone nei decessi della coppia. La donna sarebbe morta nel suo letto, dove era costretta da mesi per una patologia grave. A due passi, all’ingresso della camera, giaceva il corpo del suo amato, colpito da un probabile attacco cardiaco 48 ore prima che lei morisse. Proprio continuo abbaiare di Blackuti negli ultimi giorni ha insospettito i vicini di casa che hanno poi allertato le forze dell’ordine, dato che gli anziani non rispondevano né al citofono né al telefono. «Era una persona buona, intelligente e divertente», ha dichiarato in un lungo post che sta circolando sui social il giornalista Toni Capuozzo, ricordando Ivan, che conosceva da tempo. «Non credo che ci sarà un funerale e non voglio chiedermi se – ha aggiunto – in un mondo più solidale, sarebbe potuta andare diversamente. So che il destino orgoglioso di Ivan va rispettato. Mi resta solo un cruccio: il cane Blackuti, che ha messo in allarme i vicini con i suoi latrati. Immagino che finirà in un canile, la libertà è finita con quella di Ivan».


(Foto di repertorio, Jackson Simmer su Unsplash)


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