Morgan e il processo per stalking ad Angelica Schiatti: «Non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri»

La replica del cantautore dopo il silenzio: «Quello che dice chi sgomita perché non arriva all’uva è triste». Intanto c’è un giallo sul programma Rai

«Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei». Dopo essere stato in silenzio per l’intera giornata e aver rifiutato di commentare con i giornali la storia del processo a Lecco per stalking della ex Angelica Schiatti, Morgan torna a parlare. E lo fa su Instagram, con un post in cui evita accuratamente di nominare qualcuno o di commentare i messaggi di insulti rivolti alla persona che lo ha denunciato e al suo compagno Calcutta. Al Corriere della Sera aveva detto via messaggio vocale: «Mi fido della giustizia e non parlo perché a me non serve pubblicità. Se vogliamo parliamo di musica, arte, tv, cantautorato. Quello che dice chi sgomita perché non arriva all’uva è triste». Anche sui social non una parola sul contratto stracciato da Warner Music e sul mondo della musica che si è schierato con Schiatti e Calcutta. Ma tanta rabbia riversata su chi lo accusa


Morgan, gli angeli e i mostri

«Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri», continua Marco Castoldi. «Gli angeli stiano con me la poesia la musica la gentilezza la parola la comprensione la pazienza l’impegno la lealtà la meraviglia. I mostri stiano con loro, la bramosia la distruzione l’odio la vendetta la mutilazione la menzogna il tradimento il ricatto. A voi la scelta». E, subito dopo, «Bestie violenti e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi, esseri umani, persone civili, non violenti, persone dotate di anima, stiano con me. Nessuna guerra ai mostri però, mi raccomando. I mostri hanno un dispositivo di autopunizione, quindi non dovremo fare nulla». I commenti al post sono chiusi. Non una parola sugli elementi di prova mostrati al processo per stalking e diffamazione.


La storia di Morgan e Angelica Schiatti

La storia di Morgan e Angelica Schiatti è stata illustrata ieri da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano. Dopo una frequentazione burrascosa durata alcuni mesi il cantautore ha ripetutamente minacciato lei, la sua famiglia e il compagno. Ha inviato (e poi cancellato) dei nudi di lei in un gruppo Telegram chiamato InArteMorgan e ha pagato due persone per pedinare Schiatti ed Edoardo D’Erme (il nome di Calcutta). Nei confronti di Schiatti è stato attivato il codice rosso, ma nessun divieto di avvicinamento cautelare è stato emesso nei confronti di Morgan, che a un certo punto ha anche affittato una casa vicino alla sua. La denuncia è datata 2020, la prossima udienza si svolgerà a settembre 2024. Secondo il Corriere la difesa di Morgan offrirà 15 mila euro per chiudere il contenzioso.

15 mila euro per chiudere tutto?

«Angelica non ci sarà: ci siamo già opposti ai tentativi di risolvere in via extragiudiziale, al di là delle cifre. L’obiettivo è una sentenza che le renda giustizia e la tuteli», fa sapere l’avvocata Maria Nirta, che rappresenta Schiatti. Intanto c’è un giallo sulla Rai. Che ieri ha fatto sapere di non avere in programma iniziative con l’ex Bluvertigo. «In riferimento alle polemiche sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Morgan, Rai precisa che al momento non ha in essere alcun contratto con l’artista. Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato. Anche in considerazione di questo, non era prevista la sua presenza alla presentazione dei palinsesti il prossimo 19 luglio a Napoli», dice viale Mazzini in una nota.

Il contratto con la Rai

Ma Il Fatto Quotidiano oggi pubblica una mail inviata ai consiglieri d’amministrazione il 25 giugno. L’azienda conferma l’esistenza del programma, in maniera anche abbastanza dettagliata: “RAI TRE Lunedì-Venerdì – dal 21/10 all’8/11. La storia della musica leggera attraverso le parole, i suoni, i motivi che hanno fatto grande la canzone italiana e internazionale. Morgan racconta la magia di una canzone, il fascino di un cantante, il mistero di un testo percorrendo tutte le arti (…) Con Morgan si alternano grandi ospiti e un’orchestra tra racconti, note, partiture e parole. ‘IN ARTE …’ DURATA (ca.) 20’ NUM . PUNTATE 15 (…)”.

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