Palermo, la sorella di Matteo Messina Denaro condannata a 14 anni di carcere: gestiva i pizzini del boss

La donna ha aiutato per anni il fratello numero 1 di Cosa Nostra a fuggire dalla cattura

Rosalia, la sorella di Matteo Messina Denaro in carcere da marzo 2022, è stata condannata a 14 anni di carcere con l’accusa di associazione mafiosa aggravata e ricettazione. È quanto deciso dal giudice per l’udienza preliminare nel processo con rito abbreviato. Secondo quanto affermato dall’accusa, la donna ha aiutato per anni il fratello Matteo a fuggire dalla cattura, gestendo per suo conto la cassa della famiglia mafiosa e la rete di gestione dei pizzini che permettevano al boss numero 1 di Cosa Nostra di comunicare durante la sua latitanza. Rosalia Denaro sarebbe stata anche l’unica donna della famiglia a sapere delle condizioni di salute del fratello.


La famiglia Denaro

Rosalia è anche madre di Lorenza Guttadauro, l’avvocata che ha seguito il capomafia dal giorno del suo arresto. Anche il suo secondo figlio sta scontando una condanna a 16 anni per associazione mafiosa, così come suo marito Filippo Guttadauro, attualmente in carcere con una condanna a 14 anni per la stessa accusa. Rosalia era stata descritta dai giudici del Riesame che avevano respinto la richiesta di scarcerazione come «una personalità negativa, allarmante». E il gip che l’arrestò parlò di «una stretta, protratta e variegata compenetrazione della donna con Cosa Nostra e di un suo contributo radicato e stabile offerto all’interno dell’associazione in più ambiti, come il coordinamento del sistema di trasmissione delle comunicazioni in modo continuativo e fiduciario».


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