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Invalsi 2024: migliorano i risultati alla Maturità. Ma preoccupano gli studenti delle medie

11 Luglio 2024 - 12:02 Redazione
Solo sei tredicenni su 10 hanno risultati adeguati in italiano

C’è una buona notizia dal report Invalsi 2024: per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni il livello nazionale di chi non raggiuge le competenze minime ‘accettabili’ raggiunge il valore più basso. Nel 2019 la dispersione scolastica implicita si attestava al 7,5%, per salire al 9,8% nel 2021, forse anche a causa di lunghi periodi di sospensione delle lezioni in presenza dovute dall’emergenza Covid. Nel 2022 era passata al 9,7% ; nel 2023 si è attestata all’8,7%. Nel 2024 scende al 6,6% e solo in due regioni italiane (Campania e Sardegna) rimane sopra il 10%. A inizio secolo la dispersione era di oltre il 25%. I risultati «mostrano un importante miglioramento sin dalla scuola primaria. Questi segnali di miglioramento vengono per alcuni temi particolarmente delicati che ci hanno visto sempre in fondo alle classifiche internazionali e vedono l’inizio di una svolta», ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, commentando i dati dell’indagine alla Camera dei deputati. Le prove hanno coinvolto circa un milione di allievi e allieve della scuola primaria (classe II e classe V), circa 570.000 studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado (classe III) e oltre un milione di studenti della scuola superiore.

Solo sei tredicenni su 10 hanno risultati adeguati in italiano, bene l’inglese, male Matematica (ma solo in alcune fasce)

A livello nazionale gli studenti e le studentesse che raggiungono risultati almeno adeguati, ossia in linea con quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali, sono infatti in Italiano il 60%, con -2 punti percentuali rispetto al 2023. Le regioni del Settentrione e del Centro mostrano un progressivo, debole peggioramento mentre le regioni del Mezzogiorno rimangono con dati stabili al 2021. Similitudini si registrano in Matematica: 56% (invariato rispetto al 2021, 2022 e al 2023). Ed è proprio in questa materia che in diverse regioni del Mezzogiorno meno del 50% degli studenti raggiunge il livello di base. In Inglese la situazione migliora. Reading (A2) è a un buon livello per l’ 82% degli studenti (+2 punti percentuali rispetto al 2023 e +4 punti percentuali rispetto al 2022 e + 6 punti percentuali rispetto al 2021). Mentre l’ascolto vede il 68% degli studenti competenti (+3 punti percentuali rispetto al 2023, +6 punti percentuali rispetto al 2022 e +8 punti rispetto al 2021).

Il cruccio della matematica al Sud, il problema dell’italiano al Nord

Solo il 44% dei 15enni al Sud ha competenze di base di Matematica, mentre il 55 per cento degli studenti totale raggiunge il livello base. Quest’anno in Italiano il 62% degli studenti e delle studentesse (-1 punto rispetto al 2023; -4 punti percentuali rispetto al 2022 e -8 punti rispetto al 2019) raggiunge almeno il livello base. E anche qui ci sono diverse e differenze tra l’Italia centro-settentrionale e quella meridionale. Preoccupa il calo degli idonei nel Nord Ovest e nel Centro.

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