Addio a Shelley Duvall, la celebre Wendy nel film «Shining»: aveva 75 anni

L’attrice è morta nella sua casa in Texas a causa delle complicazioni del diabete, come ha spiegato il compagno Dan Gilroy

L’attrice Shelley Duvall è morta a 75 anni nella sua casa in Texas per le complicazioni del diabete. Lo ha annunciato il compagno, lo sceneggiatore e regista Dan Gilroy. «La mia cara, dolce e meravigliosa compagna di vita ci ha lasciati. Troppa sofferenza ultimamente, ora è libera. Vola via, bella Shelley», sono state le sue parole rilasciate all’Hollywood Reporter. Il ruolo che le ha dato la celebrità è quello di Wendy Torrance, moglie di Jack Torrance interpretato da Jack Nicholson nell’adattamento cinematografico di Shining di Stanley Kubrick, dal romanzo del maestro dell’horror Stephen King. Più tardi raccontò che il regista la mise a durissima prova durante i 13 mesi di riprese in Inghilterra, costringendola a sedute di 12 ore di pianto al giorno affinché quella tristezza fosse più visibile nel personaggio che doveva rappresentare. Una situazione che lei ha definito insostenibile, e che non avrebbe mai più accettato per nessuna futura parte. Nel 1980 uscì Making The Shining, il documentario realizzato dalla figlia di Kubrick che mostra come venne realizzato il film, e anche l’atteggiamento del regista nei confronti della protagonista. Duvall, che fu scoperta da Robert Altman, continuò a lavorare per tutta la vita per il cinema, interpretando Olivia Oyl, fidanzata di Braccio di Ferro, in Popeye con Robin Williams. Tra i film a cui partecipò anche I banditi del tempo, Frankenweenie di Tim Burton, Ritratto di signora e tanti altri ancora. Per alcuni anni produsse anche programmi per bambini con la sua Think Entertainment, il cui lavoro le valse due nomination agli Emmy Award. Nel 2016 era apparsa in tv nel talk show Dr Phil e aveva annunciato di avere problemi di salute mentale.


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