In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
ESTERIGiorgia MeloniGoverno MeloniJoe BidenNATOTrattative UeUnione europeaUSAVideoWashington

Giorgia Meloni dopo il vertice Nato: «Biden? L’ho visto lucido. In Europa punto a portare a casa il massimo per l’Italia» – Il video

12 Luglio 2024 - 09:49 Bruno Gaetani
La premier apre a una collaborazione con i Patrioti di Salvini e Le Pen: «Ci sono materie su cui siamo vicini, altre no»

«Il bilancio di questo summit Nato è positivo, sono soddisfatta». Esordisce così Giorgia Meloni al punto stampa conclusivo del vertice dell’Alleanza Atlantico a Washington. Nel botta e risposta con i giornalisti, la premier ha anche detto la sua sulle condizioni di salute del presidente americano Joe Biden, che tanto stanno facendo discutere in questi giorni. «L’ho visto bene, abbiamo parlato anche del fianco sud della Nato, ha organizzato un buon vertice», ha detto la premier. Incalzata dai giornalisti, Meloni ha detto che non intende fare ingerenze in elezioni di un Paese straniero. Dopodiché ha aggiunto: «Ho parlato con Biden in diverse occasioni, mi ha fatto una bella impressione come presidente degli Stati Uniti d’America. Insomma, di una persona che sta lavorando, che ha organizzato un ottimo vertice».

Il bis di von der Leyen

C’è poi la questione relativa al voto per il/la nuova presidente della Commissione europea, che si terrà alla plenaria della prossima settimana a Strasburgo. Meloni ha dettato le condizioni affinché Fratelli d’Italia voti per il bis di Ursula von der Leyen. «Rispondo nel mio doppio ruolo: come presidente del Consiglio italiano il mio obiettivo unico obiettivo è portare a casa per l’Italia il massimo risultato possibile. Come presidente di Ecr – ha aggiunto Meloni – Von der Leyen incontrerà il nostro gruppo e a valle di quello che lei dirà chiaramente dialogheremo con le altre delegazioni e decideremo che cosa fare». Queste due posizioni, ha precisato la premier, «devono riuscire a stare insieme». Ma Meloni dice di essere concentrata «soprattutto su quello che all’Italia deve essere riconosciuto non in ragione del suo governo, non in ragione dei miei rapporti personali con questo o quell’altro leader ma in ragione del suo peso».

I Patrioti di Salvini

A proposito dell’adesione della Lega di Matteo Salvini, suo alleato di governo, nel nuovo gruppo di ultradestra dei Patrioti, Meloni assicura che il sostegno all’Ucraina non è in discussione: «La maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie, lo dimostra una linea italiana che è chiarissima per tutto il mondo. La premier non ha escluso poi una qualche forma di collaborazione tra i “suoi” conservatori di Ecr e i nuovi Patrioti: «Ci sono materie sulle quali si può essere meno vicini, altre sulle quali si può essere ovviamente più convergenti. Ma insomma, io sono una persona che ama parlare con tutti e certi schematismi che leggo nella politica europea non mi appartengono e non li condivido».

In copertina: La premier Giorgia Meloni al summit Nato a Washington, 10 luglio 2024 (ANSA/Filippo Attili)

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti