Antonella Cutini: l’infermiera «morta di lavoro» in corsia all’Ifo di Roma: «Siamo allo stremo»
L’infermiera Antonella Cutini, 51 anni, si è sentita male all’Ifo di Roma nella notte tra mercoledì e giovedì. Ha provato a sdraiarsi, è caduta a terra ferendosi. Poi uno dei colleghi si è accorto del suo malessere e ha dato l’allarme. Ma inutilmente. Cutini era madre, faceva la turnista in ortopedia. Dopo un periodo di ambulatorio, dove si divideva tra cardiologia e sala prelievi, era tornata in reparto. La collega e dirigente di NursingUp Laura Rita Santoro dice: «Siamo sconvolti. Vediamo cosa dirà la magistratura». Il segretario provinciale di NurSind Roma Stefano Barone chiede «un intervento immediato che consenta ai lavoratori il dovuto riposo dopo il turno di servizio. Non è corretto sfruttare la disponibilità del personale a lavorare in extra orario senza neanche la dovuta retribuzione prevista. Ci è stato infatti segnalato che sono moltissime le ore di extra orario lavorate negli ultimi tempi dagli infermieri degli Istituti Fisioterapici Ospedalieri di Roma». «Antonella ci ha lasciati. Tuttavia, anche in queste ore, gli infermieri subiscono nuove rimodulazioni dei turni per sopperire proprio alla sua assenza», fa sapere il segretario aziendale Vincenzo Lodico.
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