Bologna, 15 chili di cocaina venduti tra i padiglioni dell’ospedale Sant’Orsola: indagato anche un medico

Svolta nell’inchiesta sui fatti risalenti al marzo 2022: misure cautelari per 14 indagati. Il Policlinico pronto ad agire come parte lesa

C’è anche un medico, l’albanese Elton Isaj, tra i quattordici indagati dalla procura di Bologna per una cessione di circa 15 chili di cocaina all’interno dell’area ospedaliera del Sant’Orsola. La vendita, avvenuta il 17 marzo 2022, è stata documentata dalle indagini ed è agli atti dell’inchiesta che il 4 luglio scorso ha portato all’esecuzione di quattordici misure cautelari su un gruppo di spacciatori, in maggioranza di nazionalità albanese. Pare che all’epoca dei fatti Isaj, il medico coinvolto nell’indagine, non fosse un dipendente dell’ospedale e ora risponde dell’episodio in concorso con altri tre indagati.


Secondo quanto ricostruito dalla procura di Bologna, la cessione – fatta a un cliente non identificato – avvenne tra i viali dell’ospedale, dopo che Isaj passò dall’ingresso di via Pizzardi, nel cortile tra due padiglioni. Ad aspettarlo c’era il fratello, con il cliente a cui furono consegnati due zaini con la droga. Nei giorni scorsi, a seguito della notizia del coinvolgimento di un medico nell’indagine, la direzione generale del Sant’Orsola aveva detto a Repubblica che seguirà «l’evoluzione delle indagini riservandosi di agire nelle sedi opportune come parte lesa», ribadendo comunque che «il Policlinico di Sant’Orsola è completamente estraneo alla vicenda».


In copertina: L’ospedale Sant’Orsola di Bologna, 14 marzo 2022 (ANSA)

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