A Creta niente molo contro il turismo di massa, i turisti costretti a raggiungere la spiaggia con gli zaini in testa – Il video

Succede a Balos, una delle località più rinomate dell’isola, dove le autorità hanno vietato la costruzione di una piattaforma di sbarco per paura del turismo di massa

Turisti costretti a scendere dal traghetto e camminare in acqua – con tanto di valigie sopra la testa – per raggiungere la spiaggia. Succede a Balos, una delle località più rinomate dell’isola di Creta, nota per le sue acque cristalline. Un video diventato virale sui social mostra una coda di vacanzieri con zaini e borse sulla testa mentre camminano in acqua. Poco prima dell’inizio del video, quei turisti sono stati fatti scendere dal portellone posteriore del traghetto. Una situazione definita «inaccettabile» da alcuni turisti, con uno di loro che alla testata locale Zarpanews dichiara: «La maggior parte delle persone è rimasta sulla nave per paura. Solo una quarantina sono scese, ma sono tornate arrabbiate e molto deluse».


Fino a poco tempo fa, il traghetto che ogni giorno porta migliaia di turisti nella spiaggia da sogno di Balos arrivava fino a riva. Adesso, invece, si ferma a qualche decina di metri di distanza, costringendo i passeggeri a camminare in acqua per raggiungere la spiaggia. Le autorità greche, spiega il portale Flashnews, hanno vietato l’installazione di una piattaforma galleggiante per paura che l’afflusso di turisti a Balos cresca a ritmi ancora più insostenibili di quelli di oggi. Anche la decisione di far scendere i vacanzieri in acqua, però, desta qualche perplessità: «Lo sbarco è stato caotico e frustrante. Ci sono volute quasi due ore per far scendere tutti dalla nave», ha raccontato un altro turista. In seguito alle polemiche generate dal video, diventato virale sui social, pare che le autorità locali abbiano acconsentito alla costruzione di una piattaforma galleggiante per lo sbarco dei turisti.


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