L’accusa della 12enne in vacanza in Salento: «Stuprata dall’animatore». Indagato un 17enne: «Non sapevo la sua età»

La ragazzina ha raccontato a sua madre e a sua zia di aver subito un rapporto completo e di avvertire dolori nelle parti intime. Il 17enne indagato sentito dai carabinieri

Ha 17 anni l’animatore di un villaggio turistico nel Salento indagato per una presunta violenza sessuale ai danni di una 12enne. La vicenda sarebbe avvenuta lo scorso 10 luglio in un villaggio turistico di Torre dell’Orso, nella marina di Melendugno, in provincia di Lecce. La ragazzina, in vacanza in Puglia con la famiglia, si è confidata con la mamma e la zia. A loro ha raccontato di aver avuto un rapporto sessuale completo non consenziente con l’animatore del villaggio turistico. E dopo aveva lamentato forti dolori alle parti intime.


Il «protocollo rosa» in ospedale

I famigliari si sono quindi rivolti al 118, che ha fatto scattare il «protocollo rosa». La ragazzina è stata portata all’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina per gli accertamenti. La 12enne è stata quindi visitata da un medico pediatra e da un ginecologo. In clinica è stata poi raggiunta da un assistente sociale e un responsabile del centro antiviolenza. Poi è partita la segnalazione alla procura dei minori di Lecce.


La versione del 17enne

Gli inquirenti hanno già sentito il 17enne indagato per la presunta violenza. A loro il ragazzo avrebbe negato, spiegando di non aver mai conosciuto la vera età della ragazzina. Il rapporto tra loro, secondo il 17enne, sarebbe stato consensuale. La 12enne è stata portata in caserma a Melendugno, accompagnata da una psicologa. I militari hanno raccolto la sua testimonianza e hanno sequestrato gli indumenti della ragazzina. Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di sicurezza del villaggio turistico.

Foto di copertina: marion beraudias | Pixabay

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