Parigi, militare dell’antiterrorismo accoltellato a Gare de l’Est. Il fermato, cristiano, avrebbe urlato in francese «Dio è grande» – Il video

Lo rende noto la polizia della capitale francese. Il sospettato, originario del Congo, ha detto di aver agito «perché i militari uccidono delle persone nel suo Paese»

Un militare francese impegnato nell’operazione antiterrorismo Sentinelle è stato ferito a coltellate a Parigi alla stazione Gare de L’Est. Lo ha reso noto la polizia della capitale francese aggiungendo che un sospetto è stato fermato. Il soldato è stato ferito alla spalla, ha precisato una fonte della polizia all’AFP. Non è i pericolo di vita. «I miei pensieri vanno al militare ferito questa sera a Gare de l’Est, schierato nel quadro dell’operazione Sentinelle», ha scritto anche su X il ministro della Difesa, Sébastien Lecornu. «Sostegno e riconoscimento alle nostre forze armate che partecipano pù che mai a garantire la sicurezza dei francesi», ha aggiunto. L’operazione Sentinelle è stata lanciata nel 2015 dopo l’attentato contro la rivista satirica Charlie Hebdo a Parigi.


Chi è il fermato

L’uomo arrestato questa sera dopo aver ferito in militare era già noto alla giustizia francese per un omicidio perpetrato nel 2018: una vicenda dopo la quale finì in un servizio psichiatrico. Lo hanno accertato fonti della polizia citate dall’agenzia France Presse. L’uomo nato nella Repubblica democratica del Congo (Rdc) è di nazionalità francese. Secondo i primi elementi sarebbe cristiano e avrebbe gridato «Dio è grande» in francese (‘Dieu est grand‘). Agli inquirenti ha detto di aver agito «perché i militari uccidono delle persone nel suo Paese». L’aggressione alla Gare de l’Est arriva a meno di due settimane dall’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Proprio questa sera nella capitale si festeggia la fiamma olimpica con un concerto in Place de la République, non lontano dal punto dell’aggressione.

(foto di repertorio Ansa/ EPA/IAN LANGSDON)

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