Francia, Macron accetta le dimissioni del premier Attal: «Ora le forze repubblicane si mettano a lavorare insieme»

L’attuale esecutivo rimarrà in carica per gli affari correnti, probabilmente fino alla conclusione delle Olimpiadi di Parigi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha accettato le dimissioni del governo presieduto da Gabriel Attal. Ad annunciarlo è l’Eliseo, che in una nota aggiunge: «Affinché questo periodo si concluda il più rapidamente possibile, spetta alle forze repubblicane lavorare insieme per costruire un’unione intorno a progetti e azioni al servizio dei francesi e delle francesi». Stando a quanto anticipato da Le Parisien, il premier Attal e i ministri del suo governo rimarranno in carica per gli affari correnti, probabilmente per il periodo delle Olimpiadi di Parigi 2024, dal 26 luglio all’11 agosto.


Le trattative per il nuovo governo

Le dimissioni di Attal sono una conseguenza dell’esito delle elezioni legislative, che al secondo turno hanno visto trionfare la coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare con 182 seggi conquistati. Seguono i centristi di Macron con 168 seggi e l’estrema destra del Rassemblement National, guidato da Marine Le Pen e Jordan Bardella, con 143 seggi. Le trattative per arrivare a un nuovo governo sembrano essere ancora ben lontane dalla conclusione. Nessuno dei tre grandi blocchi ha la maggioranza per governare da solo e al momento l’ipotesi più plausibile sembra l’alleanza tra i centristi macroniani e una parte (quella più moderata) del Nuovo Fronte Popolare.


In copertina: Il premier francese Gabriel Attal e il presidente Emmanuel Macron durante un evento a Parigi, 14 luglio 2024 (EPA/Ludovic Marin)

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