Turista aggredito da un orso a Naroncolo (Trento): ricoverato con ferite agli arti

L’aggressione arriva a pochi giorni dall’incontro ravvicinato, pochi giorni fa, tra una turista svizzera con tre bambini e una femmina di orso

Un orso ha aggredito un turista straniero a Naroncolo nel comune di Dro in provincia di Trento. L’uomo, soccorso dai sanitari e ricoverato all’ospedale Santa Chiara, aveva delle ferite agli altri. La guardia forestale sta conducendo i rilievi del caso. L’aggressione arriva a pochi giorni dall’incontro ravvicinato, pochi giorni fa, tra una turista svizzera con tre bambini e una femmina di orso accompagnata da almeno un piccolo. L’episodio era avvenuto il 10 luglio, mentre la famiglia stava facendo una passeggiata lungo la sponda sud-occidentale del lago di Molveno.


Secondo il racconto della donna, durante la camminata l’animale adulto era stato notato a fianco della rampa che sovrasta la strada e poco dopo era avvenuto un cosiddetto falso attacco. La donna si era girata verso i figli per proteggerli e in quel momento l’orsa l’aveva toccata sulla maglietta senza però causare alcuna ferita. Il plantigrado si era quindi allontanato ed era stato raggiunto successivamente da un piccolo.


La replica della provincia di Trento

«In relazione all’aggressione da parte dell’orso di questa mattina, avvenuta in località Narancolo (Dro), la Provincia Autonoma di Trento comunica che l’operazione di sutura per le ferite riportate dalla persona coinvolta, un cittadino francese quarantatreenne mai stato in pericolo di vita, si è conclusa positivamente», spiega la provincia con una nota. «Per il turista – conclude – che sarà dimesso nei prossimi giorni dall’Ospedale Santa Chiara di Trento, è stata disposta una prognosi di venti giorni. L’uomo è rimasto sempre cosciente e ha chiamato autonomamente i soccorsi che in pochi minuti sono intervenuti e lo hanno elitrasportato all’ospedale Santa Chiara, dove è stato immediatamente sottoposto alle cure dei sanitari. La Provincia si è attivata tempestivamente per gestire la situazione e ha rafforzato il presidio informativo e del personale in zona per ricostruire gli spostamenti dell’animale. Sul posto infatti, da tutto il giorno, procedono le attività accertative e le indagini dei forestali e degli addetti della protezione civile che stanno effettuando i vari campionamenti biologici. Con la collaborazione dei laboratori della Fondazione Mac sarà poi possibile nel breve termine stabilire la classificazione genetica e l’identificazione dell’orso».

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