Usa 2024, perché Trump ha scelto J.D. Vance (che lo definì nazista) come suo vice – Il videocommento
Donald Trump è comparso fiero e concentrato alla convention repubblicana iniziata ieri a Milwaukee, accolto da applausi ruggenti. E’ la prima apparizione dell’ex presidente dopo l’attentato del 13 luglio e l’unica traccia di quella morte scampata è la benda sull’orecchio, che Trump esibisce con orgoglio, dicendosi un uomo cambiato.
Il primo giorno della convention repubblicana è segnato dalla scelta del candidato alla vicepresidenza caduta, dopo settimane di rumor, su J.D. Vance, senatore dell’Ohio passato dall’essere un “Never Trumper” – definì Trump un nazista paragonandolo a Hitler – a un “Maga” di ferro: rappresentante dell’ala più estrema del trumpismo.
39 anni, ex avvocato con laurea a Yale e venture capitalist alla corte di Peter Thiel, Vance è autore del libro “Elegia Americana” diventato caso editoriale e politico nell’estate del 2016 perché raccontava le comunità dei bianchi poveri dimenticati da Washington, di cui la sua famiglia faceva parte.
E così mentre Trump indossa la maschera di unificatore e pacificatore del paese, Vance – contrario all’aborto, agli aiuti in Ucraina e a favore dei dazi – potrebbe portare avanti il progetto più radicale della nuova destra cresciuta all’ombra di Trump.