Morgan e Francesca Chaouqui, la strana coppia in affari: lei è entrata in società per aiutare il cantante ma il business è a zero

La fuga di sponsor e contratti per i guai mediatici e giudiziari di Marco Castoldi, 51 anni, rischia di far chiudere i battenti alla Morgandoc

C’è una strana coppia in affari di cui finora quasi nessuno si era accorto. È quella formata da Marco Castoldi, in arte Morgan, e Francesca Immacolata Chaouqui. Lui è un artista e compositore che da qualche tempo si trova al centro di una bufera mediatica e giuridica per le accuse di stalking nei confronti della ex compagna, lei è una lobbista romana nota soprattutto per la sua esperienza tra gli intrighi vaticani. I due si sono conosciuti tramite Vittorio Sgarbi e si sono messi insieme per fondare una società: Morgandoc. Ad accorgersene è il Corriere della Sera, che è andato a spulciare tra i dati societari.


La fuga dei brand

Dalle visure emerge che Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, 51 anni, è azionista unico della società. Mentre Chaouqui, 42 anni, è amministratore unico ed è entrata in società a settembre del 2023 per curare la gestione degli affari legati all’attività artistica e musicali. Soprattutto perché, ricorda il Corriere, molte aziende che erano in affari con Morgan lo hanno lasciato dopo l’esclusione a X Factor. «Sono entrata a settembre da professionista per dare una mano a Morgan con l’obiettivo di razionalizzare le sue attività di comunicazione e artistiche», chiarisce Chaouqui rispondendo al Corriere.


I debiti e il rischio chiusura

Nei giorni scorsi, in seguito alle accuse di stalking, Warner ha chiuso ogni rapporto con Morgan e il suo tour estivo è saltato. L’ex frontman dei Bluvertigo, spiega il Corriere, non se la passa benissimo e avrebbe attivato la procedura di sovraindebitamento con il controllo del tribunale. Morgandoc è stata creata nel febbraio 2023, è l’unica società attiva di Morgan ma lui ha versato solo un quarto del capitale di 10mila euro. In ogni caso, gli inciampi di Morgan sembrano aver fatto terra bruciata attorno alla Morgandoc. E ora la società, nonostante l’aiuto di Chaouqui, è a rischio chiusura.

Leggi anche: