Paola senza Chiara a X Factor: «Ci eravamo divise per insofferenza, ha vinto la voglia di rimettere insieme i cocci»

La cantante spiega la rottura con la sorella e racconta la sua nuova vita di giudice a X Factor

Paola & Chiara sono tornate insieme dopo dieci anni di separazione come duo musicale. Ora Paola diventa giudice in solitaria a X Factor. E spiega al Corriere della Sera che «Chiara è stata la più ribelle, quelle che ha fatto più casini, ma relativi, perché siamo state entrambe sempre molto disciplinate, ligie al dovere. La nostra è un’unione molto forte, che ha avuto un momento di difficoltà dopo 17 anni di carriera simbiotica. A un certo punto ha prevalso una certa dose di insofferenza». Il sodalizio ha scricchiolato «più da parte sua che da parte mia, Chiara ha iniziato a soffrire questo binomio. Entrambe abbiamo sofferto, ma forse io di più, sono la più piccola: lei aveva deciso la separazione e io l’ho subita. Ho dovuto assecondare la sua scelta e nel tempo ho cercato di comprendere le sue ragioni. Dopo 10 anni c’è stato il riavvicinamento artistico, ha vinto la voglia di rimettere insieme i cocci».


La separazione

Ora, spiega Paola, «la reunion andrà avanti finché lo vorremo, siamo arrivate alla conclusione che Paola & Chiara ci saranno per sempre, anche se ognuna magari seguirà i propri progetti personali». Tra cui c’è «X Factor»: «Sono sempre stata una fan del programma, mi sono spesso divertita e identificata, ho sempre sperato che mi chiamassero a farlo, era il mio piccolo sogno nel cassetto. Non ci ho dovuto pensare, ero felice e sorpresa, pensavo che ormai non sarebbe più accaduto». E spiega che «il successo è una tigre che va cavalcata, se no rischi di essere disarcionato e farti molto male. Io però non mi sono mai fatta ubriacare dai complimenti, anche perché sono una persona estremamente critica, penso sempre che potrei fare meglio. Le insidie del successo si realizzano quando sei attratto dai lati oscuri della tua personalità e ti lasci sedurre dal fascino del maledetto».


Vamos a Bailar

E spiega: «Ho preso tante mazzate, i bassi sono bassissimi quando li vivi, ma l’insuccesso ti forgia, è una prova del fuoco. Quando non mi volevano senza mia sorella mi sono fatta i dischi da sola, mi sono reiventata come dj prima nei bar poi nei club. Mi sono sempre data da fare». Il loro più grande successo «Vamos a bailar» invece «fu bocciato inaspettatamente a Sanremo, eravamo convintissime che sarebbe stato preso, invece il direttore artistico Sergio Bardotti (era il 2000, conduceva Fazio, ndr) liquidò la canzone con parole poco carine, anche se poi ci chiese scusa. È stato un vortice: in estate eravamo abbacchiate dopo la bocciatura, poi il pezzo arrivò primo in metà Europa, numero uno anche a Londra: una magia».

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