Nizza, incendio doloso in un edificio residenziale: «Sette morti, tre sono bambini» – Il video

Tra le vittime anche un adolescente. Le telecamere mostrerebbero tre uomini in passamontagna intrufolarsi nel condominio

Sette persone sono morte nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 luglio in seguito a un incendio scoppiato in un edificio residenziale a Nizza, in Francia. Le fiamme sono divampate intorno alle 2.30 al settimo piano di un palazzo a Moulins, quartiere popolare della città. Nonostante il massiccio intervento dei soccorsi, «purtroppo sette persone sono morte durante l’incendio», hanno fatto sapere i Vigili del Fuoco. Tra le vittime ci sono anche tre bambini – di 5, 7 e 10 anni – e un adolescente. Il premier, Gabriel Attal, e il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, si sono recati sul posto.


I tre uomini con passamontagna

Le prime ricostruzioni sembrano indicare che l’incendio sia di natura dolosa. «Ho tutti i motivi per credere che la pista criminale sia quella che ha condotto a questo dramma», ha detto il vicesindaco di Nizza, Anthony Borré. «Le immagini della videosorvegelianza e il lavoro della polizia scientifica consentiranno un rapido sviluppo dell’inchiesta», ha aggiunto. Dai filmati delle telecamere si vedrebbero infatti tre uomini con il passamontagna entrare nell’edificio. «Non so quale famiglia fosse presa di mira, probabilmente la famiglia del secondo piano. Spetta al procuratore della Repubblica chiarire questi elementi», ha precisato ancora Borré.


La famiglia decimata

Venticinque automezzi e 72 uomini dei vigili del fuoco sono stati mobilitati per domare le fiamme del violento incendio a Nizza. Il prefetto ha confermato le sette vittime: sei morte per ustioni e una dopo essersi buttata dalla finestra. La famiglia residente nell’appartamento colpito dall’incendio era originaria delle Comore ed era composta da tre adulti, un adolescente e tre bambini. Pare che uno dei membri della famiglia fosse coinvolto in traffici di droga. «L’azione rapida dei vigili del fuoco ha senza dubbio permesso di scongiurare numerose vittime supplementari. I servizi di polizia chiariranno le circostanze di questo dramma spaventoso», ha commentato il ministro Darmanin.

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