Parlamento Ue, espulsa l’eurodeputata rumena di ultradestra: la protesta con la museruola e il grido «noi crediamo in Dio» – Il video

Diana Iovanovici-Șoșoacă, eletta tra le fila del partito di ultradestra Sos Romania, è nota soprattutto per le sue posizioni antivacciniste

Nel giorno in cui il Parlamento europeo è chiamato a esprimersi sul via libera al secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione, c’è un gruppo di eurodeputati che proprio non riesce a farsi piacere l’attuale leader dell’esecutivo Ue. Tra loro c’è anche Diana Iovanovici-Șoșoacă, europarlamentare rumena eletta tra le fila del partito di ultradestra Sos Romania. Durante la seduta in Aula di questa mattina, Șoșoacă ha interrotto più volte i lavori in segno di protesta. La prima volta durante l’intervento di von der Leyen, quando l’eurodeputata rumena ha gridato: «Libertà di parola!» e si è alzata dal suo banco indossando una museruola per cani.


L’intervento degli uscieri ha permesso di riportare l’ordine in Aula, ma pochi minuti più tardi Șoșoacă – nota, tra le altre cose, per le sue posizioni no-vax – è partita di nuovo all’attacco. Durante un intervento di Valerie Hayer, leader dei liberali di Renew, l’eurodeputata rumena ha iniziato ancora una volta a urlare e, sempre indossando una museruola, ha mostrato due icone sacre al grido di: «Noi crediamo in Dio». Dopo l’ennesima interruzione, la presidente dell’eurocamera Roberta Metsola si è spazientita e ha dato mandato agli uscieri di espellere Șoșoacă e accompagnarla fuori dall’emiciclo.


In copertina: La protesta dell’eurodeputata Diana Iovanovici Sosoaca al Parlamento europeo di Strasburgo, 18 luglio 2024 (ANSA/Ronald Wittek)

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