La teoria del complotto della capsula di sangue per fingere l’attentato a Donald Trump

Non risultano residui di presunte capsule nell’orecchio, mentre sono evidenti le ferite causate dal proiettile

Secondo alcuni post online, Donald Trump, durante l’attentato del 13 luglio 2024, abbia simulato il ferimento all’orecchio utilizzando una capsula di sangue finto. La presunta prova consisterebbe in un’immagine che, tuttavia, non dimostra l’uso di una capsula di sangue finto da parte di Trump, ma mostra solo un accumulo di sangue vero, come confermano altri scatti.

Per chi ha fretta:

  • Post online condividono una foto in cui, sull’orecchio insanguinato di Trump dopo l’attentato, si nota una zona più scura.
  • Si sostiene che si tratti del residuo di una capsula di sangue che il candidato repubblicano avrebbe usato per simulare il ferimento all’orecchio.
  • In realtà, osservando gli altri scatti della scena, si nota che non c’è alcun residuo che mostri una capsula o i suoi resti.

Analisi

Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui un altro): 

s that part of a fake blood capsule stuck to Trump’s ear?

I’d say so.

Lingua originale: inglese.

Quella parte di una capsula di sangue finta è attaccata all’orecchio di Trump?

Direi di sì.

Perché non è una capsula

Le immagini fanno notare una piccola zona più scura, sostenendo che si tratti del residuo di una capsula di sangue finto. Osservando attentamente, però, si vede che tale residuo non c’è. Si tratta semplicemente di un’area del taglio dove si è accumulato più sangue a causa delle pieghe dell’orecchio. Lo si può constatare guardando l’orecchio del candidato repubblicano da ancora più vicino, come consente di fare lo scatto di Evan Vucci per Associated Press (ID: 24196092851004). Qui, la presunta capsula non si vede. Si nota solo una zona dove lo strato di sangue, ancora liquido e libero di muoversi, è più spesso a causa della forma dell’orecchio.

Inoltre, come possiamo notare dagli scatti di Doug Hills per il New York Times riportati nel nostro articolo sulle teorie di complotto “BlueAnon“, Donald Trump non aveva niente in mano prima di toccarsi l’orecchio. Una volta toccato, la mano era leggermente sporca di sangue.

Le ferite di Trump all’orecchio, infine, sono evidenti nelle foto scattate dai fotografi, come possiamo notare confrontando la foto dell’orecchio insanguinante e una del 10 luglio 2024 di AP.

Conclusioni

Una capsula di sangue finto secondo alcuni avrebbe lasciato un residuo visibile in una delle foto dell’orecchio ferito di Trump. Basta osservare gli altri scatti per rendersi conto che non c’è nessun residuo.

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