La Corte dell’Aja: «Gli insediamenti di Israele in Cisgiordania sono illegali». Protesta Netanyahu

«Il popolo ebraico non è conquistatore nella propria terra», protesta il premier israeliano

L’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele è «illegale», secondo a Corte internazionale di giustizia dell’Onu. La Corte si è espressa oggi 19 luglio con una «opinione» se «l’occupazione israeliana della Cisgiordania sia legale o se il controllo israeliano sulla Cisgiordania e su Gerusalemme Est costituisca un’annessione permanente illegale». Il parere della Corte non è «vincolante» e non forzerà la mano a Israele, ma potrebbe spingere ad emettere nuove sanzioni contro Israele da parte della Comunità internazionale.


La reazione di Israele

Protesta il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo il quale «il popolo ebraico non è conquistatore nella propria terra, né nella nostra eterna capitale Gerusalemme, né nella terra dei nostri antenati in Giudea e Samaria». Neanuahu ha poi aggiunto: «Nessuna falsa decisione dell’Aja distorcerà questa verità storica, così come non si può contestare la legalità dell’insediamento israeliano in tutti i territori della nostra patria».


Esulta la presidenza dell’Autorità palestinese

«Una vittoria della giustizia», commenta invece il presidente palestinese Abu Mazen che ha definito il parere della Corte dell’Onu dell’Aja, sottolineando che esso afferma che «l’occupazione israeliana è illegale e che Israele deve porre fine alla sua occupazione e alla sua presenza in Cisgiordania, cessare immediatamente qualsiasi attività di insediamento ed evacuare i Territori». La presidenza dell’Autorità nazionale palestinese ha poi chiesto alla Comunità internazionale di «obbligare Israele, potenza occupante, a porre fine completamente e immediatamente alla sua occupazione e al suo progetto coloniale, senza restrizioni o condizioni».

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