Crowdstrike, quanto dureranno i disagi negli aeroporti dopo il down: «Ci vorranno almeno 24 ore». Cancellati oltre 4 mila voli nel mondo

Solo Ita Airways ha dovuto cancellare 71 voli, soprattutto a Roma e Milano Linate. Il caos si è abbattuto nel peggiore dei giorni: un venerdì di luglio in cui gli aeroporti sono affollati per le partenze estive

Prima che il traffico aereo e tutti i sistemi coinvolti dal problema all’aggiornamento del software di sicurezza Crowdstrike ci vorranno almeno 24 ore. A spiegarlo al Tg1 è il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi. «Purtroppo il rischio zero non esiste», aveva spiegato al termine della riunione del Nucleo per la cybersicurezza che ha valutato gli effetti del disservizio del software Crowdstrike. «In una società interconnessa ed interdipendente come quella in cui viviamo può esserci un effetto domino quando uno degli attori ‘cade’ come è avvenuto oggi. Tutto sommato il sistema ha comunque reagito bene all’impatto».


Colpita anche la Borsa

Sono stati più di 4.200 i voli cancellati in tutto il mondo. In Italia diverse decine, con la sola Ita Airways costretta a tenere a terra i passeggeri su oltre 70 collegamenti riprogrammando il loro volo. Il terremoto globale causato dal software Crowdstrike sui sistemi Microsoft colpisce duro anche in Italia: a partire dal caos negli scali, si abbatte anche sulla Borsa, con le negoziazioni a singhiozzo per quasi tutta la giornata, su decine di aziende e con le banche osservate speciali ma che non avrebbero registrato significativi disservizi.


I ritardi nei principali aeroporti

Il sistema dei collegamenti aerei è il più colpito, date le ramificazioni fra i principali aeroporti internazionali che causano inevitabili disservizi a cascata: nessuna ricaduta sulla sicurezza del traffico aereo, come si è affrettata a rassicurare l’Enav, «tutti i sistemi di sorveglianza, controllo e gestione del traffico aereo non hanno subito alcun impatto e sono pienamente operativi». Ma «nonostante i sistemi non siano stati impattati, si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo a causa di un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici», comunica Aeroporti di Roma fin dalla mattinata.

I voli cancellati in Italia

Il «graduale miglioramento» arriverà solo in serata al termine di una giornata che Assoutenti definisce di «caos totale» con migliaia di passeggeri lasciati a terra fra le partenze estive, con gli inevitabili ritardi a cascata nei controlli aeroportuali e nei check per i fortunati riusciti a partire. Per la sola Ita Airways, in tarda serata il conto è di numerosi ritardi e 71 voli cancellati, soprattutto a Roma e Milano Linate, con oltre il 90% dei passeggeri coinvolti «riprotetto» su voli successivi programmati fra oggi e domani anche attraverso aerei a maggiore capacità. Tutto ciò nonostante i sistemi informatici abbiano «continuato a funzionare correttamente grazie a soluzioni di backup». Se l’impatto diretto del crash dei sistemi informatici è avvenuto a macchia di leopardo, insomma, ciò non ha evitato disservizi lungo tutto il sistema dei trasporti: il caos dei voli internazionali ha coinvolto numerosi scali da Bologna a Palermo, da Olbia a Pisa e Firenze, con persino i taxi andati ko nel capoluogo toscano.

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