La Nato sceglie lo spagnolo Javier Colomina come inviato per il Mediterraneo, protesta il governo italiano: «Forti perplessità»

Intanto le opposizioni vanno all’attacco. Scalfarotto (Italia Viva): «È l’ennesima conferma dell’isolamento di Meloni con il resto della comunità internazionale»

Il governo italiano non ha preso bene la decisione della Nato di nominare lo spagnolo Javier Colomina nuovo rappresentante speciale per i rapporti con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha inviato una lettera a Jens Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza Atlantica, in cui esprime sorpresa e disappunto per la scelta. La nomina di Colomina, spiega l’Ansa, è comunque da considerarsi ad interim e non è ancora stata formalizzata. Inoltre, la scelta potrebbe decadere già ad ottobre, quando l’olandese Mark Rutte si insedierà alla guida della Nato. Fonti del governo italiano, interpellate dall’Ansa, parlano di «forti perplessità» in merito alla scelta di Colomina.


Le critiche delle opposizioni

Nel frattempo, le opposizioni vanno all’attacco. «L’isolamento di Meloni trova continue conferme e a pochissimo servono i tentativi del ministro degli Esteri di mantenere un contatto con il resto della comunità internazionale», scrive sui social Ivan Scalfarotto, responsabile Esteri di Italia Viva. «Alla Nato – aggiunge il deputato di IV – hanno deciso di assegnare la responsabilità per il fianco sud allo spagnolo Javier Colomina e dunque addio ambizioni italiane per una posizione che riguarda il cuore degli interessi nazionali».


In copertina: Javier Colomina, nuovo rappresentante speciale della Nato per i rapporti con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo

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