Rai, Sergio torna sul caso di Serena Bortone: «Nessuna censura è lei che ha scelto Radio2»
«La censura non c’è mai stata, sono state fatte due proposte a una stimata collega, una su Rai3 e l’altra su Rai1, che non sono state ritenute da Serena idonee per la sua idea di tv. Devo dire che invece ha accettato la richiesta di Simona Sala di fare un programma quotidiano su Radio2, che è anche visual radio, a partire da settembre. La sua scelta è questa». Questo le parole dell’Ad Rai Roberto Sergio parlando del futuro di Serena Bortone dopo il caso Scurati. Secondo alcune indiscrezioni lanciate dall’esperto Davide Maggio, la Rai nelle scorse settimane avrebbe deciso di proporre alla conduttrice un nuovo programma su Rai3, proprio nella stessa fascia oraria del vecchio “Che sarà”, ma solo al sabato. Una buona proposta, all’apparenza, che però Bortone ha declinato. Il motivo, spiega Maggio, è nell’offerta: nel programma non si doveva affrontare neanche lontanamente alcun tema politico. Un paletto che la conduttrice non avrebbe mai accettato. Per questo quindi la scelta di migrare in radio, precisamente a Radio2, con una trasmissione pomeridiana.
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