Tra gli ospiti sul palco nell’ultima serata della convention del partito Repubblicano a Milwaukee c’era anche il wrestler e attore Hulk Hogan, con una performance che ha infiammato il pubblico con il gesto che l’ha reso celebre. «Cosa è successo la scorsa settimana quando hanno sparato al mio eroe», ha detto alzando il volume di voce togliendosi la giacca, rivelando una maglia con la bandiera degli Stati Uniti e una sua stilizzazione a torso nudo con la scritta “Real american”, «hanno cercato di uccidere il prossimo presidente degli Stati Uniti». Il celebre campione della WWE, 70 anni, si è quindi strappato la maglietta, afferrandola con le mani davanti al petto e stracciandola: il tipico gesto con il quale introduceva le sue esibizioni sul ring. «Ma adesso basta, che si scateni la Trump-mania, facciamo governare ancora la Trump-mania, per rendere di nuovo grande l’America», ha urlato ai sostenitori repubblicani, mentre dava sfoggio di un’altra maglia, questa volta quella ufficiale del partito a sostegno del ticket Trump–Vance.
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