Il bug informatico blocca anche il volo di Gabbani, ma rimedia il viaggio in monoelica: «Ho rischiato di perdere il concerto» – Il video

L’avventura dell’artista che è riuscito a trovare un piano B per arrivare in Sardegna ed esibirsi

Nonostante il caos informatico che da ieri sta colpendo il mondo, paralizzando migliaia di aeroporti, c’è chi non si è lasciato fermare. Il cantante Francesco Gabbani si è trovato in prima linea nei disagi causati dal bug informatico di Crowdstrike, che ha mandato in tilt il sistema di trasporto aereo globale. Doveva esibirsi in un concerto in Sardegna, ma è rimasto bloccato. Tuttavia, in un video su Instagram, ha raccontato come sia riuscito a raggiungere comunque l’isola. Più precisamente, l’artista doveva esibirsi ad Arborea, in provincia di Oristano, ma la cancellazione dei voli ha complicato i suoi piani. «Stiamo facendo di tutto per trovare una soluzione alternativa e venire a suonare da voi. Ce la faremo!», ha dichiarato inizialmente l’artista. Così è iniziata la sua avventura in una giornata che aveva tutte le carte in regola per sembrare perduta.


Il viaggio in monoelica

Partito in auto da Milano, ha raggiunto Torino, dove ha preso un piccolo aereo monoelica. Dopo un volo di due ore e mezza, con valigie stipate ovunque possibile, è atterrato a Olbia. Qui un van lo attendeva per l’ultimo tratto del viaggio verso Arborea, dove è finalmente riuscito a esibirsi. Il concerto si è svolto come previsto, tra l’entusiasmo del pubblico e la soddisfazione dell’artista di esserci riuscito. «Le avventure nelle disavventure! Dopo varie peripezie e un vero e proprio viaggio della speranza, ieri siamo atterrati in Sardegna sani e salvi e abbiamo fatto un concerto bellissimo ad Arborea. Questa sera ci vediamo a Iglesias e domani all’Isola della Maddalena, non mancate!», ha scritto il cantante sui social. Il contesto in cui si è svolta questa avventura è stato segnato dal cyber caos provocato da un aggiornamento di Crowdstrike. Problema tecnico che ha portato alla cancellazione di ben 6.855 voli, pari al 6,2% di tutti i voli programmati, come riportato dalla Bbc. Sebbene la situazione sia in via di miglioramento, alcuni aeroporti continuano a risentire degli effetti del down informatico.


Leggi anche: