Il giocatore di hockey che si fa amputare una falange per le Olimpiadi
Il giocatore di hockey su prato australiano Matthew Dawson è in partenza per Parigi. Da capitano della sua nazionale punta all’oro. Ma stava per andare tutto a monte quando qualche giorno fa si è fratturato l’anulare della mano destra: «I medici sono stati molto chiari con me: mi hanno detto che l’unico modo per risolvere la cosa era amputare la parte superiore della falange. Questo mi avrebbe permesso un recupero immediato. Ne ho parlato con mia moglie, e alla fine ho preso la decisione più giusta, non solo per i Giochi ma per il mio futuro». A Tokyo 2020 l’Australia favorita venne battuta in finale dal Belgio, ai rigori: medaglia d’argento, ricorda Repubblica. Matt così bardato ora punta alla medaglia d’oro: «È una sfida emozionante», dichiara adesso in partenza per la Francia. In carriera ha già vinto quasi tutto, ad esempio due World League consecutive con i “Kookaburras” e un’infinità di premi. Ma niente è come le Olimpiadi.