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Monterotondo (Roma), abbandonò la madre invalida per andare in vacanza: arrestata per omicidio

20 Luglio 2024 - 10:46 Ugo Milano
Fendi assalto portavalori
Fendi assalto portavalori
La 49enne era accusata di «abbandono di persona incapace». Ma la Procura ha richiesto l'aggravamento della misura dopo il ritrovamento di alcuni appunti che facevano ipotizzare che stesse pianificando una fuga

È stata arrestata per «omicidio volontario aggravato» la 49enne che a Monterotondo (Roma) abbandonò l’anziana madre invalida e non autosufficiente che morì di stenti dopo alcuni giorni. I carabinieri hanno notificato oggi, sabato 20 luglio, l’ordinanza che dipone la custodia cautelare in carcere nei confronti della donna. Quest’ultima era stata fermata il 18 giugno scorso al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Tivoli. Nei suoi confronti erano stati disposti i domiciliari, convalidati dal Gip, inizialmente con l’accusa di abbandono di persona incapace, in attesa che venisse ulteriormente definita la sua posizione. Ma la Procura di Tivoli ha richiesto l’aggravamento della misura dopo il ritrovamento di alcuni appunti nei quali la donna faceva riferimento all’acquisto di un biglietto per allontanarsi e ad alcuni oggetti necessari a camuffare la propria identità.

La vicenda

Per gli investigatori stava, infatti, programmando una fuga. I carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno, così, eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato. I fatti risalgono a giugno quando è stato trovato il corpo senza vita dell’anziana a Montelibretti, vicino Roma. Dalle indagini dei carabinieri era emerso che la figlia si era allontanata per trascorrere un periodo di vacanza in Abruzzo. Abbandonando l’anziana senza cibo né acqua e nemmeno un cellulare per avvisare i soccorsi. L’84enne è, così, morta di stenti dopo alcuni giorni. L’indagine era scattata dal ritrovamento del cadavere la mattina del 12 giugno scorso. I Carabinieri della Stazione di Montelibretti si erano recati al domicilio dell’indagata per la notifica di un atto.

Giunti all’abitazione, non ricevendo alcuna risposta e insospettiti da un forte odore hanno trovato una finestra aperta e hanno deciso di entrare. All’interno della casa la macabra scoperta: l’84enne giaceva a terra parzialmente coperta da un lenzuolo.

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