La traversata dell’Atlantico in barca «ecologica» finisce in tragedia: trovata morta la coppia di viaggiatori-sognatori

Brett Clibbery e Sarah Packwood erano partiti il 12 giugno dal Canada. Sono annegati dopo poche centinaia di miglia. Il giallo e le ipotesi sulla loro fine

Erano partiti con in tasca un sogno: attraversare l’Oceano Atlantico a bordo della loro barca. Ma l’«Odissea Verde» – così il canadese Brett Clibbery e la britannica Sarah Packwood avevano ribattezzato il loro viaggio – è finita in tragedia. I corpi dei due, marito e moglie, sono stati ritrovati senza vita nei giorni scorsi sulla piccola isola di Sable Island, 160 chilometri a sud-est della costa canadese da cui erano partiti oltre un mese fa. È stato il figlio di Clibbery a confermare sul suo profilo Facebook il tragico epilogo della vicenda, di cui dà conto la Bbc. La coppia di appassionati viaggiatori era partita il 18 giugno scorso dalla regione della Nuova Scozia, propaggine sudorientale del Canada, a bordo di uno yacht di 13 metri. La loro destinazione finale erano le Azzorre, dall’altra parte dell’Atlantico: il progetti di viaggio prevedeva 21 giorni di navigazione per percorrere i circa 3.228 chilometri di distanza. La coppia aveva un canale YouTube, Theros Adventures (dal nome della loro barca eco-friendly), nella quale nei mesi scorsi aveva raccontato la missione alle porte: «È probabilmente la più grande avventura delle nostre vita», diceva entusiasta Sarah Packwood. Mentre il marito raccontava di come i due avessero equipaggiato la barca con vele, pannelli solari, batterie e un motore elettrico, così da mostrare a tutti che «viaggiare senza bruciare carburanti fossili è possibile».


Morte senza spiegazioni

A quanto emerge ora come evidente, tuttavia, l’«Odissea Verde» è durata ben poco. Per ragioni ancora tutte da verificare, la coppia deve essere stata costretta ad abbandonare la barca dopo aver percorso poche centinaia di miglia. Poi i due sarebbero annegati. La polizia canadese ha detto che è in corso un’inchiesta per capire cosa sia successo, ancora senza risposte certe. Un sito canadese ha avanzato nei giorni scorsi l’ipotesi che la barca sia stata colpita da un cargo di passaggio, che potrebbe non essersi neppure accorto della collisione. Eppure né la guardia costiera canadese né l’aviazione militare hanno individuato alcun resto della barca della coppia, a quanto risulta. Prima o poi, forse, arriverà la verità sulla tragica fine di Clibbery e Packwood. Per i loro cari, porterà comunque ben poco conforto: «Ci mancheranno per sempre. Non c’è nulla che possa colmare il vuoto che la loro inspiegata scomparsa ha creato», ha scritto il figlio dell’uomo su Facebook.


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