Il Brasiliano si lancia in un nuovo business illegale: «Converto in contanti il Bonus Cultura da 500 euro per i 18enni»

Il trucchetto dell’influencer. Ma il sito del ministero della Cultura parla chiaro: «Chi ti offre denaro in cambio del buono vuole truffarti e renderti complice di un reato»

Il Brasiliano, all’anagrafe Massimiliano Minnocci, ora si lancia su un nuovo business, quello del Bonus Cultura dedicato ai 18enni. Si tratta di un buono di 500 euro da spendere in libri, mostre e musei. Tuttavia, fin dalla sua introduzione, è stato spesso oggetto di abusi e truffe, nonostante i diversi avvisi e appelli delle autorità. Lo stesso sito 18App, che gestisce il bonus, avverte chiaramente: «Se lo vendi, sei complice di un reato perseguibile dalla legge». Ciononostante, si è diffusa da subito la pratica di convertire il bonus attraverso diversi stratagemmi. Pochi giorni fa, Il Brasiliano ha pubblicato un video tra le storie Instagram in cui suggerisce ai nati nel 2005, i destinatari del buono, come trasformare il loro Bonus Cultura in cash. Il video, condiviso nelle storie di Instagram, è rimasto online per circa 24 ore. Con quasi mezzo milione di follower, molti dei quali giovani, è probabile che molti abbiano cliccato sul link fornito nel video.


Il broker che converte il bonus in cash

Questo link conduceva a un numero WhatsApp, quello del cosiddetto «Agence bonus», un broker specializzato nella conversione del voucher cultura in denaro. Contattato via WhatsApp, il broker spiega come procedere per ottenere il contante. Questo tipo di truffa non è nuova. Già nel 2023, Ferdinando Aranci, un libraio di Roma, era stato indagato insieme ad altre due persone per aver convertito circa 3500 voucher, per un valore totale di un milione di euro. Di fronte a situazioni come quella proposta dal Brasiliano, il Ministero della Cultura parla chiaro: «Se ricevi un’offerta per cedere il tuo Bonus Cultura in cambio di denaro, segnala il profilo a numeroverde@cultura.gov.it. Chi ti offre denaro in cambio del Bonus Cultura vuole truffarti e renderti complice di un reato».


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