Franco, il forestale distrutto dopo aver lottato per ore contro il fuoco: «Il miglior “grazie”? Reclutate personale contro gli incendi» – La foto

Lo scatto dopo il lungo lavoro per fermare le fiamme poco prima che investissero l’abitato di Orotelli. Il post sui social: «Siamo davvero in gravissima carenza»

«Questo sono io alla fine di una giornata di fuoco iniziata molto presto e qui sono quasi le 20 subito dopo l’azione di controfuoco del GAUF del Corpo Forestale, azione che ha bloccato le fiamme poco prima che investissero l’abitato di Orotelli». Inizia così il post di Franco Casula, diventato virale sui social. Il forestale posta uno scatto di fine lavoro e scrive: «Leggerete nei commenti tanti grazie e molta riconoscenza. Ribadisco ciò che ho scritto lì, la miglior riconoscenza che la Sardegna può mostrare per queste azioni è reclutare personale in CFVA e Forestas. Siamo davvero in gravissima carenza di personale. Ricondividetela».


«Grandi, solo chi interviene per ore o giorni interi a cercare di limitare i danni toccando direttamente la disperazione della gente può capire la forza di volontà e la stanchezza conseguente ad un intervento su un incendio», è uno dei tanti commenti allo scatto. Intanto continuano i roghi nell’isola. Oggi un incendio sta devastando i sughereti e i terreni agricoli nel territorio di Pozzomaggiore, nel nord Sardegna. Le fiamme si sono sviluppate ieri sera e a tarda notte il rogo sembrava domato. Stamattina alcuni focolai, alimentati dal forte vento di maestrale, hanno ridato vita all’incendio costringendo il corpo forestale, i barracelli di Pozzomaggiore, Bonorva e Semestene e i vigili del fuoco ulteriori ore di lavoro. La protezione civile regionale ha inviato nel primo pomeriggio sul posto due Canadair di base a Olbia e un elicottero Super Puma decollato da Fenosu (Oristano). Il sindaco di Pozzomaggiore, Mariano Soro, ha riunito il Coc della protezione civile già dai primi focolai e sta seguendo l’evolversi della situazione. Questo è solo uno dei 30 incendi che interessa l’isola nelle ultime 48 ore.


L’assessora Laconi dopo i 30 roghi: «Impossibile per ora contare i danni»

«La macchina antincendi della Regione Sardegna sta dando risposte a tutte le chiamate di incendi ma la situazione di questi giorni è molto critica. E’ però ancora impossibile fare una stima di danni perché si sta ancora operando sul campo e l’unico dato, ancora da certificare, è che nell’incendio di Orotelli (nel Nuorese, ndr) sono andati in fumo circa 400 ettari di territorio», ha dichiarato all’ANSA l’assessora regionale dell’Ambiente Rosanna Laconi, in merito a stime circolate nel primo pomeriggio e dopo che ieri si erano verificati circa una trentina di roghi in tutta l’Isola. «Tutta la flotta regionale è stata concentrata sui roghi, altrimenti avremmo avuto situazioni ancora peggiori – aggiunge – una grossa mano arriva poi dalla flotta nazionale: tutti i giorni arrivano Canadair in più. Inoltre un grosso impegno viene profuso anche dalle squadre a terra. Certo – osserva – c’è la necessità di un potenziamento e stiamo lavorando per le assunzioni nel corpo forestale regionale e nell’Agenzia Forestas».

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