Sta male dopo la cena, la madre la trova morta. L’avvocato: «Non è stata colpa del sushi: ma lei unica a stare male»
Domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo di Giuliana Faraci, 40enne morta improvvisamente a Sant’Agata Militello, nel Messinese. Il sostituto procuratore di Patti, Andrea Apollonio, ha aperto un’inchiesta sul caso disponendo l’autopsia. La famiglia ha deciso di fare un esposto alla procura, dopo che la donna è morta successivamente a una cena passata con le amiche in un ristorante. Ma, a precisione di quanto riportano da ore le testate, Giuliana non aveva mangiato sushi o pesce crudo. A precisarlo è il legale della famiglia, l’avvocato Salvatore Mancuso, che ha accompagnato la sorella della vittima in commissariato di polizia presentando un esposto con richiesta di accertamento autoptico per chiarire le cause del decesso. Venerdì sera Faraci era stata a cena fuori con alcune amiche, ma nessuna di loro è stata male. Il legale della famiglia sottolinea che «non ha mangiato sushi o pesce crudo durante la cena». «Non risponde al vero – aggiunge – quanto scritto da altre testate giornalistiche online, siti web o blog, ipotizzando arbitrariamente la possibile causa di una intossicazione alimentare e del conseguente decesso. Attendiamo fiduciosi gli esiti dell’autopsia per avere dei chiarimenti medico-legali sulle cause di questa tragica e prematura morte». I primi sintomi del malore sono comparsi diverse ore dopo, sabato pomeriggio quando la donna ha accusato febbre e vomito e sintomi intestinali. Domenica la situazione peggiora e Giuliana viene visitata da medici del 118 che le hanno fatto un elettrocardiogramma. Non è stata ricoverata. Stamattina la donna è stata ritrovata nella sua abitazione senza vita, dai parenti che erano con lei. Potrebbe esser morta nel sonno.
Secondo il medico non doveva andare in ospedale
Secondo il medico che ha soccorso la 40enne «si trattava di un’intossicazione alimentare e non sarebbe stato necessario il ricovero». Faraci viveva sola in casa a Sant’Agata di Militello. Ad assisterla nelle ore in cui è stata male c’era la madre. È stata quest’ultima all’alba di oggi 22 luglio a trovare la figlia morta. Bruno Mancuso, sindaco di Sant’Agata di Militello ha espresso il suo cordoglio, la donna lavorava nel suo studio medico: «Per me è un vero lutto, è una persona di famiglia» ha detto. Lo stesso sindaco sui social ha scritto: «Siamo increduli e devastati dal dolore, cara Giuliana ci hai lasciati troppo presto. Tristezza e rabbia ci assalgono, non ci si puo’ rassegnare a una morte di cui non ci sono spiegazioni».
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