Arrestato il co-fondatore di Greenpeace Paul Watson in Groenlandia, rischia l’estradizione in Giappone per la lotta alla caccia delle balene

Il fondatore di Sea Shepherd è noto per le sue azioni di protesta contro la caccia alle balene

L’ambientalista Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd e co-fondatore di Greenpeace, è stato arrestato ieri in Groenlandia in seguito a un mandato internazionale emesso dal Giappone. È quanto ha reso noto la polizia, confermato dalla sua fondazione, secondo quanto riportato dal Guardian. Watson, noto per il suo impegno contro la caccia alle balene nonché per essere uno dei cofondatori di Greenpeace, è stato preso in custodia dopo essere giunto a Nuuk a bordo della nave John Paul DeJoria. La polizia groenlandese ha annunciato che dovrà affrontare un’udienza presso un tribunale distrettuale, dove sarà decisa la sua possibile detenzione prima che venga presa una decisione sull’estradizione in Giappone.


La battaglia contro le baleniere

La Captain Paul Watson Foundation (Cpwf) ha fatto sapere che l’arresto è avvenuto durante una sosta della nave impegnata in una missione per intercettare la nuova baleniera giapponese Kangei Maru nel Pacifico settentrionale. Secondo la Cpwf, l’arresto di Watson è probabilmente legato a un «avviso rosso» emesso a causa dei suoi precedenti interventi anti-caccia alle balene nella regione antartica. Tuttavia, la fondazione ha espresso sorpresa per la decisione delle autorità poiché riferiscono che i loro avvocati avevano fatto sapere che l’avviso rosso era stato ritirato.


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